DIETA : come dimagrire velocemente e con quali alimenti

Cosa si intende per dieta?

Il termine “dieta” proviene dal greco “dìaita” che significa “modo di vivere” e definisce uno stile di vita alimentare corretto.

Uno stile alimentare basato sull’assunzione equilibrata di tutti i nutrienti in un individuo sano, al fine di mantenere un peso ideale ed un buono stato di salute.

In linea più generale con il termine dieta si indica lo spettro alimentare di una determinata specie, ovvero di cosa l’animale si nutre per vivere.

In questo senso possiamo distinguere:

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  • LA DIETA CARNIVORA. Questo regime alimentare è tipico di specie carnivore che si nutrono di altra carne animale.
  • LA DIETA ONNIVORA. Gli animali onnivori sono quelli che si nutrono di una grande varietà di alimenti, sia animali che vegetali.
  • LA DIETA ERBIVORA. Gli erbivori si nutrono principalmente di erba e vegetazione.

Per quanto riguarda l’essere umano nello specifico, esso si può definire un animale onnivoro, in grado cioè di nutrirsi di una grande varietà di alimenti diversi, sia di origine animale che di origine vegetale.

Nonostante ciò, alcune persone hanno scelto di eliminare dalla propria alimentazione una o più categorie di cibi per motivi etici, religiosi oppure salutistici, dando vita a nuove tipologie di alimentazione che possiamo classificare in:

  • DIETA VEGETARIANA. Questo tipo di alimentazione si basa sull’esclusione di carne e pesce e l’assunzione di alimenti di origine vegetale supplementati da prodotti di derivazione animale, come latte e derivati, uova etc.
  • DIETA PESCETARIANA. Si tratta di una particolare variante della dieta vegetariana, che aggiunge come alimento animale il pesce e i frutti di mare, escludendo in questo modo soltanto la carne dalla propria alimentazione.
  • DIETA VEGANA. La dieta vegana, a differenza di quelle vegetariana e pescetariana, si basa sull’eliminazione di tutti gli alimenti di origine animale, compresi i prodotti di derivazione.
  • DIETA CRUDISTA. L’alimentazione crudista è molto particolare e coloro che scelgono di seguire questo regime dietetico non consumano cibi cotti, escludendo la carne dalla propria alimentazione. Questa è caratterizzata dalla presenza di vegetali, ortaggi, frutta, semi oleosi e cereali. In più vengono consumati anche prodotti derivati dagli animali come latte, uova, e miele, sempre in forma cruda.
  • DIETA FRUTTARIANA. La dieta fruttariana è una particolare forma di dieta vegana, limitata al consumo di frutta fresca e frutta secca. Sono esclusi da questo tipo di alimentazione tutti gli altri alimenti, carne, pesce, derivati animali, piante e semi. Ovviamente, questo regime alimentare non si può definire equilibrato e comporta numerosi effetti negativi a causa delle sue elevate carenze nutrizionali.

La dieta può assumere però anche un significato più specifico ed essere definita come un regime alimentare utilizzato a scopo terapeutico e preventivo.

La dieta
La dieta si basa sulla piramide alimentare

Essa è consigliata per migliorare la salute di un soggetto in condizioni patologiche, attraverso l’eliminazione o la modulazione di specifici alimenti con l’obiettivo di curare o correggere eventuali squilibri metabolici.

Oggigiorno, infatti, dieta e alimentazione corretta rappresentano i capisaldi per garantire il benessere del nostro organismo e prevenire l’insorgenza di numerose patologie tra cui:

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Dieta dimagrante

La dieta dimagrante è un tipo di alimentazione specifica che ci permette di ridurre il nostro peso corporeo. In realtà, perdere peso, non sempre equivale ad uno stato di buona salute.

La perdita di peso, infatti, per mantenere inalterati tutti i nostri valori biologici, deve essere ben bilanciata ed apportare al nostro organismo tutte le sostanze necessarie al suo corretto funzionamento, anche se in misura limitata.

Eliminare una o più categorie di cibi dalla propria alimentazione certamente determina la perdita del peso corporeo, ma non sempre ci permette di perdere in salute dei kg di massa magra.

Il nostro corpo, infatti, è composto da due compartimenti:

  • MASSA GRASSA, che comprende la componente lipidica del nostro organismo, ovvero il tessuto adiposo. La massa grassa è la componente corporea che deve essere intaccata durante la fase di dimagrimento e che ci permette di perdere peso in salute.
  • MASSA MAGRA, che comprende invece tutto ciò che rimane togliendo la massa grassa ossia, tessuto muscolare e tessuto scheletrico, organi interni, acqua corporea, minerali e grasso essenziale.

Il grasso essenziale rappresenta quella minima percentuale di grasso corporeo necessaria allo svolgimento delle normali funzioni fisiologiche dell’organismo.

Nell’uomo equivale al 3% mentre nella donna al 12% della massa corporea totale. Questa percentuale di grasso non deve essere intaccata durante la fase di dimagrimento, in quanto, essa è necessaria per la salute dell’individuo.

Dieta Mediterranea

Esistono numerosi tipi di dieta ed ognuna di esse si basa su specifiche linee guida. Si passa da diete prettamente alla “moda” a diete che basano le loro fondamenta su reali spiegazioni scientifiche.

Tra le molteplici diete conosciute oggi, quella Mediterranea è considerata sicuramente la più salutare. Si tratta di una dieta che affonda le proprie radici nella storia dei popoli del Mediterraneo, in particolare della Grecia e poi adottata e rivisitata da altri Paesi mediterranei.

I benefici della Dieta Mediterranea si basano su solide fondamenta scientifiche. Diversi studi effettuati su alcuni Paesi che risiedevano sulle coste del Mediterraneo, come Italia, Marocco, Spagna e Grecia, avevano evidenziato una maggiore longevità ed una minore incidenza di patologie legate all’alimentazione in queste popolazioni.

Malattie come il diabete, l’ipertensione, le dislipidemie, le cardiopatie ischemiche, le malattie croniche dell’apparato gastro-intestinale e, addirittura alcuni tipi di cancro, in questi Paesi avevano un’incidenza tra le più basse al mondo.

La Dieta Mediterranea si basava sul consumo di molti alimenti di origine vegetale come:

  • frutta
  • verdura
  • ortaggi
  • semi oleosi
  • cereali integrali
  • legumi
  • patate
  • frutta secca
  • olio extravergine di oliva

Anche cibi di origine animale erano previsti in questa alimentazione, tra cui:

  • pesce
  • carne rossa (limitatamente)
  • pollame
  • uova
  • latticini (in particolare, yogurt e formaggi)
  • vino

Il largo consumo di olio d’oliva come unico condimento, ci permette di comprendere il perché della diffusione geografica della Dieta Mediterranea proprio in quelle località dove tradizionalmente venivano coltivati gli ulivi.

Anche il consumo di vino in quantità modeste era caratteristica tipica di questa alimentazione.

Un’altra importante specificità della Dieta Mediterranea era il consumo di alimenti locali e di stagione, quindi frutta e verdura fresche e ricche di vitamine e sali minerali, pesce fresco e non d’allevamento, ricco di omega 3 e così via.

La Dieta Mediterranea era dunque un’alimentazione a basso contenuto calorico e lipidico. Nello specifico, si trattava di un regime dietetico a ridotto contenuto di grassi e, in particolare di quelli saturi, cioè di origine animale, che raggiungevano circa il 7-8% del totale delle Kcal giornaliere.

Infine, anche per ragioni di povertà, le porzioni di cibo consumate erano ridotte.

La quantità di calorie totali che venivano consumate giornalmente, infatti, non superava le 2500 Kcal per l’uomo e le 2000 Kcal per la donna.

La Dieta Mediterranea, inoltre, era anche associata ad attività fisica a scopo lavorativo. Gli uomini, infatti, lavoravano nei campi e coltivavano il terreno senza l’aiuto di macchine automatiche, come invece avviene oggi. E le donne, lavoravano in casa e accudivano i figli, svolgendo lavori domestici pesanti.

Al giorno d’oggi, la vera Dieta Mediterranea non viene quasi più praticata. L’avvento dell’industrializzazione, del benessere e della globalizzazione hanno portato purtoppo al culto dell’abbondanza del cibo.

Soprattutto nei Paesi Occidentali, il cibo in tavola è sempre molto abbondante, quasi mai locale e, molto spesso si tratta di cibo industrializzato, ricco di conservanti e grassi saturi.

Questo ha determinato, purtroppo, un enorme incremento di patologie metaboliche, quali diabete, ipertensione, ipercolesterolemia, obesità, che nel loro insieme vengono definite con il termine “sindrome metabolica” e che, se non curate possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e tumori.

Dieta e piramide alimentare

La piramide alimentare è uno schema per la rappresentazione di una dieta, che mostra visivamente i vari gruppi alimentari e la giusta frequenza con cui consumarli.

La piramide alimentare originale, risale al 1980 e fu proposta da una gruppo di scienziati che aveva dimostrato proprio gli effetti benefici della Dieta Mediterranea.

Quella che oggi conosciamo come piramide alimentare, invece, è una versione rivisitata in base agli ulteriori studi scientifici che sono stati effettuati negli ultimi anni.

La nuova piramide alimentare prevede:

  1. PRIMO LIVELLO: acqua come alimento fondamentale da consumare nelle giuste quantità, circa 8 bicchieri ogni giorno, più attività fisica.
  2. SECONDO LIVELLO: frutta e verdura, da consumarne ogni giorno almeno 5 porzioni.
  3. TERZO LIVELLO: cereali integrali, pasta, riso e pane integrali da consumare con una frequenza di 4-8 porzioni a settimana. Su questo piano troviamo anche l’olio extravergine d’oliva, 2-4 porzioni al giorno.
  4. QUARTO LIVELLO: Su questo piano troviamo i legumi, importantissima fonte di proteine vegetali e minerali. Ne vanno consumate circa 1-2 porzioni a settimana. Insieme ai legumi troviamo anche la frutta secca.
  5. QUINTO LIVELLO: questo livello è dedicato alle proteine di origine animale, pesce, uova, carni bianche, da consumare 1-2 porzioni al giorno.
  6. SESTO LIVELLO: qui troviamo il latte e lo yogurt, da consumare 1-2 porzioni al giorno.
  7. SETTIMO LIVELLO: sull’apice della piramide alimentare troviamo gli alimenti da limitare a poche volte a settimana o al mese, come dolci, carne rossa, latticini, alcolici, bibite dolci, patate, pane e pasta raffinati.

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Alessandro Gennarihttps://www.linkedin.com/in/alessandro-gennari/
Giornalista, in rete dalla fine degli anni 90. Mi piace mangiare e bere bene, adoro fare sport. Attualmente sono impegnato in una delle realtà editoriali maggiori del Paese e seguo per passione questo progetto che per me rappresenta un momento di studio e di sperimentazione digital

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