DIOSMECTAL : farmaco per problemi gastrointestinali

Le malattie e le infiammazioni del tratto gastrointestinale risultano da qualche anno in aumento.

La notizia è emersa in sordina negli scorsi mesi dopo uno studio pubblicato dalla rivista specialistica The Lancet e condotto da tre Università di tre continenti diversi:

  • Birmingham per l’Europa
  • Hong Kong per l’Asia
  • Calgary per il Nord America.

L’indagine si concentrava in particolare su Morbo di Crohn e rettocolite ulcerosa.

Anche per quanto riguarda ulcera gastrica, esofagite, ernia iatale e reflusso esofageo, stando agli ultimi dati, le cose non vanno affatto meglio.

Le cause sembrerebbero da imputare a uno stile di vita divenuto ormai “troppo occidentalizzato”, con ritmi frenetici, cattiva alimentazione e mancanza crescente di attività fisica.

- Advertisement -

Quando però ci si ammala, occorre rivolgersi al medico specialista (in questo caso il gastroenterologo) che, per determinati disturbi potrà prescrivere, tra gli altri rimedi, anche Diosmectal.

Ma cos’è Diosmectal, come agisce, a che cosa serve e perché viene utilizzato?

Di seguito cercheremo di rispondere a queste domande.

Che cos’è Diosmectal e a che cosa serve

Diosmectal fa parte della categoria farmacologica degli adsorbenti intestinali.

- Advertisement -

Parliamo, cioè, di particolari sostanze che annoverano, tra gli altri:

  • antiacidi
  • antidiarroici
  • antimeteorici (contro cioè l’eccessiva aria nell’intestino)
  • antiulcera peptica e gastroduodenale.

Si tratta perciò di un farmaco sottoposto a obbligo di ricetta: ciò significa che deve essere prescritto dal medico e non viene classificato come rimedio di automedicazione.

Serve a curare e lenire alcune patologie del tratto gastrointestinale, come:

  • reflusso gastroesofageo
  • esofagite (degenerazione infiammatoria del reflusso)
  • gastrite
  • ulcera gastrica e duodenale.

Risulta però molto utile anche nel trattamento della diarrea acuta e cronica, sia nei bambini sia negli adulti, in associazione con sostanze utili alla reidratazione salina.

Può altresì essere prescritto per aiutare a combattere i sintomi di:

  • ernia iatale
  • colite, bulbite (infiammazione del bulbo dell’uretra)
  • colopatie funzionali
  • meteorismo.
diosmectal reflusso
Diosmectal viene utilizzato nella cura del reflusso esofageo

Perché lo si utilizza: come agisce

Essendo un adsorbente intestinale, Diosmectal assorbe tutta l’aria prodotta in eccesso dal nostro intestino, creatasi a causa di fermentazioni di cibi, intolleranze o altri squilibri.

Le proprietà assorbenti sono dovute alle caratteristiche del suo principio attivo, la diosmectite, presente in forma di micro cristalli.

Essi si comportano come vere e proprie spugne verso tutti i gas prodotti dal tratto intestinale.

Questo farmaco possiede inoltre un’altra rilevante caratteristica, quella di interagire con il muco gastrico.

Il muco gastrico è un elemento molto importante, dal momento che riveste lo stomaco per proteggerlo da eventuali aggressioni esterne e dall’attacco di pericolosi batteri, tra cui l’Helicobacter pylori.

Diosmectal agisce proprio in tal senso, incrementando la quantità di muco gastrico e contribuendo all’ispessimento della barriera glicoproteica difensiva.

Qual è il suo principio attivo?

Il principio attivo che sta alla base di questo farmaco è la diosmectite.

Si tratta di un silicato (classe di minerali tra i più diffusi sul nostro pianeta) di alluminio e magnesio, che potremmo anche definire come appartenente alla famiglia delle argille e che non viene assorbito dall’organismo umano.

La sua struttura, osservata al microscopio, è quella di un cristallo composto da tantissime lamelle posizionate l’una sopra l’altra.

Tale forma particolare conferisce alla diosmectite le sue notevoli proprietà assorbenti.

Il suo elemento naturale di azione, con cui interagisce alla perfezione, è l’acqua.

A contatto con l’acqua, la diosmectite si trasforma, così, in una sorta di spugna, che assorbe tutta l’aria in eccesso del tratto gastrointestinale, insieme con tossine e batteri.

Oltre all’aria, la diosmectite trattiene, come abbiamo già detto, anche acqua, ecco dunque spiegate le sue capacità antidiarroiche.

Posologia: come si assume e per quanto tempo

Diosmectal è reperibile nelle farmacie ed è disponibile in confezioni da 30 bustine, ognuna composta da 3 grammi di principio attivo.

Si ribadisce, come sempre quando si parla di medicinali, di seguire il consiglio del proprio medico nelle dosi e nel metodo di assunzione di qualsiasi rimedio e non procedere mai secondo autodiagnosi.

Dovendo comunque dare delle indicazioni generiche, come si può anche vedere dal bugiardino di Diosmectal, occorre fare un distinguo tra il trattamento delle diarree acute e le altre patologie.

In questo primo caso i bambini al di sotto dei 12 mesi assumeranno due bustine al giorno per i primi tre giorni, e poi una bustina al giorno per il periodo restante di cura, che comunque non dovrà superare i 14 giorni.

I bambini che hanno superato l’anno di età, potranno assumere 4 bustine al giorno per tre giorni e poi 2 bustine al giorno per il rimanente periodo di cura.

Per quanto riguarda gli adulti, invece, si può arrivare ad assumere fino a 6 bustine al giorno (quantitativo massimo), lontano dai pasti.

Per quanto concerne invece tutte le altre patologie sopra indicate (ulcera, reflusso esofageo, meteorismo, etc.) le dosi necessarie di assunzione risultano molto più basse:

  • 1 bustina al giorno per bambini fino ai 12 mesi di età
  • 1-2 bustine al giorno fino ai due anni
  • fino a 3 bustine al giorno al di sopra dei due anni di età e per gli adulti.

Se si soffre di ulcera o di reflusso esofageo è bene che Diosmectal venga assunto a stomaco pieno.

Ogni bustina va disciolta in un bicchiere d’acqua, facendo attenzione a mescolare molto bene per smorzare il gusto del farmaco, talvolta riportato come sgradevole da alcuni pazienti.

diosmectal diarrea
Il farmaco viene utilizzato nella cura della diarrea acuta

Occorrono precauzioni nel suo utilizzo? 

Come per ogni farmaco, anche per Diosmectal occorrono delle precauzioni nella sua assunzione.

Come tutti gli adsorbenti intestinali, il principio attivo tenderà naturalmente a catturare molta acqua dalle cellule.

La prima precauzione da adottare, dunque, è quella di integrare il medicinale con molta acqua mineralizzata.

Nei bambini l’integrazione dovrà prevedere anche sali minerali, al fine di evitare una disidratazione.

Tale integrazione potrà avvenire anche per via venosa, attraverso fleboclisi, qualora la gravità della diarrea appaia di forte entità.

Bene anche prestare attenzione all’alimentazione, nel frattempo, con l’impiego di fermenti lattici mirati e probiotici.

Necessario poi sottolineare come coloro che soffrono di stipsi cronica debbano utilizzare molta cautela nell’assunzione di diosmectite, in quanto tale principio attivo tende ad indurire le feci.

Cautela anche per i pazienti diabetici, dal momento che questo farmaco contiene glucosio.

Non sono infine stati riportati problemi di assunzione riguardo a donne in stato di gravidanza o in periodo di allattamento, ma è meglio chiedere sempre al proprio medico curante.

Interazioni con altri farmaci ed effetti collaterali

Non sono state finora segnalate delle interazioni con alcun farmaco specifico.

Dal momento, però, che parliamo di diosmectite, principio attivo dal forte potere assorbente, è possibile che compaia qualche interferenza nell’assorbimento di altri farmaci nell’organismo.

Ecco perché i medici consigliano di assumere altri eventuali rimedi farmacologici, se si sta seguendo una cura parallela, a distanza di diverse ore rispetto a Diosmectal.

Per quanto invece attiene agli effetti collaterali, quello maggiormente registrato è la stitichezza.

Sono però stati segnalati, durante i consueti studi incrociati di sperimentazione del farmaco, anche casi di prurito, angioedema e orticaria.

Essi sono dovuti principalmente all’ipersensibilità individuale verso il principio attivo o uno degli eccipienti.

In questi frangenti sarebbe opportuno sospendere l’uso del farmaco ed avvertire il medico o il farmacista.

diosmectal gastrite
Diosmectal viene utilizzato nella cura della gastrite

Considerazioni finali e consigli utili

In conclusione si potrà affermare che Diosmectal si rivela un rimedio farmacologico molto valido in tutte le situazioni acute causate da uno squilibrio gastrointestinale di media importanza.

Qui va però sottolineato come prima di ricorrere ai farmaci sarebbe opportuno adottare stili di vita sani come metodo di prevenzione di alcune patologie.

Fondamentale, quindi, per la salute dello stomaco e dell’intestino e per prevenire l’indebolimento di tali organi, mantenere sempre equilibrata la flora batterica benefica, attraverso una sana alimentazione fatta di cibi ricchi di fibre e probiotici come:

  • kefir
  • cereali integrali
  • semi e frutta oleosa.

In secondo luogo, risulta molto importante introdurre nella dieta frutta, verdura e ortaggi.

Finocchi ed ananas aiutano ad esempio rispettivamente ad eliminare i gas nell’intestino dovuti a fermentazione (funzione carminativa) e a facilitare l’attività di enzimi digestivi (bromelina).

Ancora: sarebbe bene ridurre il consumo di latticini, alimenti molto grassi e molto zuccherini, che danno luogo a infiammazione e fermentazione all’interno del tratto intestinale.

Ultimo consiglio, ma non per importanza, è quello infine di dedicarsi all’attività fisica.

Almeno tre quarti d’ora al giorno di camminata a passo svelto contribuiscono ad aumentare il metabolismo basale, tenere in moto l’intestino, evitando di impigrirlo, e migliorare la circolazione, con beneficio per tutti gli organi del corpo.

Problemi con le analisi cliniche? Invia una domanda nel FORUM: è gratis
Risposta entro 24 ore

Davide P.
Giornalista professionista, da 20 anni opera sul web. Ha lavorato nelle maggiori realtà internet del Paese ricoprendo ruoli di elevata responsabilità. Attualmente opera come consulente editoriale per progetti digitali nazionali e internazionali

Seguici sui social

743FansMi piace
16FollowerSegui
0IscrittiIscriviti

Ultimi articoli correlati