AEROSOL : funzioni, utilizzo, effetti

L’aerosol può essere definito un metodo per decongestionare le vie respiratorie soprattutto in presenza di un forte raffreddore e di influenza.

Attraverso appositi apparecchi, vaporizzatori o nebulizzatori, vengono veicolati per via aerea farmaci come antibiotici, broncodilatatori, cortisonici o più semplicemente olii essenziali o prodotti balsamici che rendono più facile respirare, sciogliendo le secrezioni che spesso ostruiscono le vie respiratorie.

L’aerosol è un sistema che ha origini molto antiche: i greci utilizzavano le particelle gassose dell’acqua di mare per curare e prevenire le malattie. Si dice che la Pizia, sacerdotessa di Apollo, si rinchiudesse in un antro a respirare vapori che le permettevano di avere visioni profetiche.

Con il tempo si è scoperto che la somministrazione di farmaci tramite aerosol ha effetti più rapidi ed efficaci rispetto alla somministrazione per via orale o parenterale.

Nell’800 rimedi come lo stramonio e la belladonna venivano fumati attraverso pipe e sigarette per combattere le crisi respiratorie dovute all’asma.

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Già nel 1929 in Inghilterra si usava nebulizzare l’epinefrina, inoltre una prima versione di inalatore per polvere secca venne utilizzata per somministrare penicillina per il trattamento delle infezioni delle vie respiratorie.

aerosol mascherina
L’aerosol viene utilizzato per la cura delle affezioni respiratorie come bronchiti acute o croniche, sinusite, laringite, pertosse.

Aerosol, a che cosa serve

L’aerosol viene utilizzato per la cura delle affezioni respiratorie come bronchiti acute o croniche, sinusite, laringite, pertosse.

Insieme al farmaco vengono veicolate soluzioni fisiologiche e spesso soluzioni di acqua e sale o acqua e bicarbonato che costituiscono un ottimo supporto in caso di necessità per ottenere sollievo e accelerare rapidamente la guarigione.

Aerosol, gli apparecchi

Gli apparecchi per aerosol sono dotati di un tubo di gomma per veicolare il prodotto da nebulizzare attraverso un’apposita mascherina.

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Attraverso un impulso elettrico, il macchinario trasforma il liquido in particelle aeree, una sorta di vapore che viene immesso tramite naso e bocca nell’apparato respiratorio.

  • Nebulizzatori a pistone: rappresentano la tipologia più economica tra i nebulizzatori presenti sul mercato. Questi apparecchi hanno una funzione pneumatica che permette di raggiungere le alte vie respiratorie, ma hanno lo svantaggio di essere molto rumorosi e la lunghezza dei tempi di nebulizzazione che può diventare un problema se il trattamento viene  fatto a un bambino.
  • Apparecchi a ultrasuoni – costituiscono la tipologia di nebulizzatori più adatti ai bambini, in quanto veicolano la soluzione in tempi rapidissimi e sono molto silenziosi. Risultano efficaci per le più comuni affezioni respiratorie cone le tracheiti e le sinusiti.
  • Apparecchi con microcompressore – nuovissima tipologia di nebulizzatori veicolano il farmaco in tempi brevissimi, ma sono molto rumorosi.

Aerosol, i vantaggi

L’efficacia della cura tramite aerosol è immediata in quanto il medicamento viene somministrato direttamente attraverso le vie interessate.

Per esempio il salbutamolo, farmaco utilizzato nella cura dell’asma, agisce in 5 minuti se somministrato per aerosol contro i 30 minuti della somministrazione per via orale.

Sterilità del farmaco garantita in quanto nessun nessun microrganismo può inserirsi quando la valvola è aperta e inoltre non c’è alcun contatto diretto con il farmaco stesso.

Il prodotto inalato si rinfresca e volatilizza rapidamente.

Per migliorare l’efficacia del farmaco si può regolare la velocità di inalazione e il tipo di bocchetta da utilizzare in base alle proprie esigenze.

L’aerosol favorisce l’espettorazione e rinforza il sistema respiratorio.

Rischio ridotto di effetti collaterali anche grazie all’utilizzo di piccole dosi del farmaco.

Inoltre gli effetti collaterali sono ridotti anche rispetto alla somministrazione per via orale.

Si riduce infatti il rischio di effetti collaterali legati all’utilizzo a lungo termine degli steroidi, come l’ipertensione, la perdita della densità ossea e gli alti livelli di glucosio nel sangue.

Facile diffusione del farmaco anche nella basse vie respiratorie.

Il polmone è la via attraverso cui possono essere diffusi per inalazione anche farmaci per il controllo del dolore e l’insulina.

Gli apparecchi per inalazione sono ormai facili da utilizzare e sono portatili e permettono anche ai neonati e alle persone debilitate di ricevere il trattamento in pochissimi minuti.

aerosol piccolo
L’efficacia della cura tramite aerosol è immediata in quanto il medicamento viene somministrato direttamente attraverso le vie interessate.

Aerosol, gli svantaggi

  • Se il farmaco non è solubile nel propellente, diventa complicato fare aerosol.
  • Uno degli svantaggi è legato alla difficoltà di smaltimento dei contenitori per aerosol.
  • Alcuni soggetti possono avere ipersensibilità ai propellenti o subire irritazioni della pelle.

Aerosol, modalità di utilizzo

Gli apparecchi per aerosol sono dotati di una serie di accessori da utilizzare secondo la modalità con cui si vuole veicolare il farmaco.

  • Il boccaglio, per esempio, consente di veicolare le particelle direttamente nelle vie respiratorie, ma bisogna serrare la bocca intorno allo strumento e tenere il naso tappato. In questo modo le particelle non vanno disperse, tuttavia questa modalità di somministrazione non è adatta ai bambini.
  • La mascherina è invece un accessorio adatto a tutti, anche ai bambini. Presenta però lo svantaggio di favorire una maggiore dispersione del farmaco se non si tiene ben aderente al viso.
  • La forcella nasale è un accessorio poco utilizzato in quanto ha la stessa funzione della doccia nasale e serve per tenere pulita la mucosa nel naso attraverso la veicolazione di sostanze fisiologiche o farmaci.

Aerosol, farmaci

I farmaci da utilizzare per il trattamento variano in base alla patologia da curare. In questo sta l’efficacia del trattamento.

Difatti alcuni farmaci agiscono sul catarro, altri direttamente sui bronchi. I farmaci da utilizare sono una miriade e comprendono broncodilatatori, cortisonici, antiallergici e mucolitici.

Alcuni farmaci per aerosol utilizzati per combattere la tosse, in realtà agiscono solo sulle secrezioni di muco e catarro riducendole.

aerosol bimbo
L’aerosol non solo tratta le emergenze relative a problemi respiratori, ma previene l’insorgenza di disturbi respiratori.

Aerosol e olii essenziali

Per un’azione balsamica, espettorante e spesso di pulizia delle fosse nasali si possono utilizzare gli olii essenziali al posto dei farmaci.

I più indicati sono l’olio essenziale di eucalipto, olio di pino, olio di lavanda per esempio.

Gli olii sono molto forti e devono essere quindi diluiti in una soluzione fisiologica prima di poter essere utilizzati per inalazione, per non rischiare irritazioni e fastidi.

Gli olii essenziali più forti in tal senso e che vanno assolutamente diluiti sono l’olio di betulla e di cannella.

Per una semplice pulizia delle fosse nasali basta utilizzare solo la soluzione fisiologica che non è altro che una miscela composta da acqua e sali minerali.

Aerosol, prevenzione

L’aerosol non solo tratta le emergenze relative a problemi respiratori, ma previene l’insorgenza di disturbi respiratori.

I broncodilatatori presi a lungo infatti mantengono aperti i bronchi, gli steroidi invece riducono la produzione di muco e l’infiammazione dei polmoni.

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Davide P.
Giornalista professionista, da 20 anni opera sul web. Ha lavorato nelle maggiori realtà internet del Paese ricoprendo ruoli di elevata responsabilità. Attualmente opera come consulente editoriale per progetti digitali nazionali e internazionali

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