CIME DI RAPA : quali sono le proprietà naturali e come cucinarle

Le qualità delle Cime di Rapa

Tra i vegetali di uso consueto in Italia ci sono le cime di rapa, verdissime piante che nascondono al loro interno una miriade di proprietà da sfruttare a nostro beneficio.

Le cime di rapa fanno parte della famiglia delle crocifere, come il cavolo e il broccolo. Sono  caratterizzate da un alto fattore nutritivo e basso valore calorico.

Le proprietà e le caratteristiche di questo incredibile vegetale sono tantissime e di conseguenza i benefici sul benessere e sulla salute del corpo sono innumerevoli.

Un porzione di 55 grammi di cime di rapa contiene:

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L’assunzione giornaliera raccomandata di vitamina K è di 120 mcg per gli uomini e 90 mcg per le donne, quindi una porzione di cime di rapa crude fornisce una corretta quantità giornaliera.

Una porzione di questa verdura fornisce anche più di un terzo del consumo giornaliero di vitamina A, pari a 900 mcg per gli uomini e 700 mcg per le donne e più di un terzo della necessità quotidiano per la vitamina C.

Le cime di rapa contengono anche più di 250 mg di nitrati per ogni 100 grammi di foglia, che è un livello molto elevato.

Questa proprietà sono dovute al fatto che sono composte per lo più di acqua, presente al 92% circa.

Contengono inoltre mediamente il 2,9% le proteine, stessa percentuale per le fibre, 2% i carboidrati e 0,3% i lipidi.

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Notevole il contenuto di aminoacidi che vanno dall’acido aspartico all’arginina, passando per tirosina e isoleucina.

Il consumo di questo prodotto comporta indubbi benefici e il suo gusto così particolare e deciso lo rende un enorme piacere per le papille gustative.

Che cosa sono le cime di rapa

Il nome scientifico delle cime di rapa è brassica rapa sylvestris.

Si tratta di un ortaggio comune in Italia in modo particolare in Lazio, Puglia e Campania,.

E’ anche utilizzata in buona misura anche nel resto del Paese e negli Stati Uniti e in Australia in seguito alle emigrazioni.

I rapini vengono seminati in estate e in autunno. A seconda della varietà i tempi di fioritura variano dagli 80 giorni delle precoci ai 200 delle tardive.

Il raccolto si programma dunque per l’autunno, l’inverno e la primavera seguenti.

Altri nomi delle cime di rapa

Oltre al nome scientifico e a quello comune le cime di rapa sono chiamate anche:

  • friarielli
  • broccoletti
  • broccoli di rapa
  • broccoli friarielli
  • rapini.

Storia delle cime di rapa

Nonostante le cime di rapa siano un prodotto tipico oggi dell’agricoltura del centro-sud Italia, esse non sono autoctone.

A quanto ci è dato sapere dalla storia i semi sono stati importati dall’Oriente dal popolo genovese.

I primi ad iniziare la coltura di questo ortaggio sono stati gli agricoltori francesi.

Un’altra teoria colloca in Siria o a Ciprio la terra d’origine di questi ortaggi, da cui i nomi cavolo di Siria e cavolo di Cipro.

Le prime coltivazioni note in Italia sono collocabili sul territorio napoletano a cui sono seguite testimonianze sia in Pianura Padana che al Nord Italia.

Che cosa si mangia delle cime di rapa

Le cime di rapa non vengono consumate nella loro interezza come avviene per altri ortaggi.

In generale se ne mangiano le infiorescenze chiamate friarielli e le foglie più tenere.

Le ricette che si possono fare impiegando questa verdura sono moltissime, tra le più note ci sono:

  • le orecchiette con le cime di rapa
  • fave e rape e gli strascinati
  • la puccia con rape
  • salsiccia e cime di rapa.

Il sapore delle cime di rapa è deciso: in particolare il gusto delle foglie e delle infiorescenze è amarognolo e con un pizzico di piccantezza.

Come scegliere le cime di rapa

Come per tutti i vegetali e gli altri alimenti la scelta per l’acquisto richiede di valutarne alcune caratteristiche.

Affinché il prodotto rispecchi la sua freschezza e la sua bontà dal punto di vista gustativo dobbiamo verificare che gli steli siano sodi e non troppo grossi, ma anche che le foglie non presentino segni di appassimento.

Le cime di rapa non devono avere troppi bottoni floreali e non possedere i fiori.

Proprietà delle cime di rapa

Le cime di rapa risultano particolarmente interessanti all’interno di una dieta variata per le proprietà disintossicanti e re-mineralizzanti, ma non solo. Come vedremo qui di seguito questo semplice ortaggio offre tantissime proprietà utili per l’organismo.

Disintossicante

La pulizia dell’organismo dalle tossine è una necessità comune a tutti.

Il consumo di questo ortaggio aiuta il corpo ad espellere gli elementi che non servono più e a depurarsi.

Remineralizzante

Una dieta ricca di minerali è fondamentale per mantenersi sempre energici e in salute.

Le cime di rapa sono un ingrediente fondamentale per aiutare il corpo nel processo di re-mineralizzazione.

Depurativo

Un’altra caratteristica utile per l’organismo è la capacità di depurarlo dalle scorie.

Mangiando una giusta quantità di cime di rapa si può aiutare il corpo a ripulirsi in modo sano, senza ricorrere ad integratori o farmaci.

Si rivelano essere un ottimo alimento contro la ritenzione idrica.

Protettivo

Il consumo di cime di rapa è un supporto utile per proteggere l’organismo dai mali di stagione grazie alla ricca presenza di vitamine.

Energizzante

Mangiare questo ortaggio può aiutare il corpo ad affrontare anche periodi di stress particolarmente intenso.

Stimolante

Le cime di rapa riescono a stimolare l’appetito, di qui la loro estrema importanza per i soggetti con difficoltà in ambito alimentare.

Antianemica

La ricchezza di vitamina C e di ferro è fondamentale per i soggetti anemici.

Chi dovrebbe mangiare cime di rapa

In un regime alimentare comune il consumo di cime di rapa è consigliato a tutti, per le sue ottime proprietà nutritive.

Le donne in gravidanza, o che ne cercano una, dovrebbero consumarle con regolarità.

Sono infatti ricche di acido folico, un alleato fondamentale per la buona crescita del feto.

L’assunzione di acido folico è prevista per tutte le gravidanze, questa sostanza infatti contribuisce ad evitare la formazione della spina bifida e di malformazioni del neonato.

Il consumo di cime di rapa ha effetti positivi sui soggetti che soffrono di astenia grazie alla grande quantità di minerali in esse contenuta. Le elevati dosi di clorofilla aiutano a combattere la fatica, sintomo primario e debilitante di questa patologia.

In caso di disturbi alimentari mangiare delle cime di rapa può essere utili grazie alle proprietà stimolanti dell’appetito, ottime anche dunque per quanti sono sottoposti a chemioterapia per esempio.

Ottime per gli anemici, per chi ha problemi alle ossa, agli estrogeni, diabetici e gastrici.

Il consumo del prodotto è particolarmente indicato per chi soffre di artrite reumatoide.

Le cime di rapa si rivelano utili anche per i soggetti affetti da asma e affanno, aiutando le respirazione.

Pure le patologie oculati come la degenerazione maculare e la cataratta possono essere prevenute con il consumo di questo speciale ortaggio.

Questo semplice ortaggio della tradizione contadina può avere indiscussi benefici sulla salute del cuore, dei vasi sanguigni, dell’intestino e della pelle.

I fumatori per combattere con la natura gli effetti dannosi del loro vizio possono fare affidamento sulle proprietà di protezione dei polmoni offerte dalle cime di rapa.

Un consumo regolare di questo vegetale può aiutare a sopperire alla mancanza di vitamina A dovuta all’assunzione di nicotina.

Chi dovrebbe evitare il consumo di cime di rapa

Se per la maggior parte dei soggetti il consumo di cime di rapa è caldamente consigliato, ci sono alcune categorie di persone che dovrebbero farlo con attenzione o evitarlo.

Questo vegetale risulta ricco di purine e pertanto non è consigliato ai soggetti con problematiche di gotta, calcoli o iperuricemia.

Le persone che soffrono di calcoli possono consumare le cime di rapa in tranquillità nel caso in cui il prodotto venga preventivamente bollito.

Come cucinare le cime di rapa

Questo prodotto della terra può essere declinato all’interno di diverse ricette.

Ci sono dei piatti della tradizione ormai celebri in tutto il mondo come le orecchiette, ma le possibilità in cucina sono moltissime.

Si tratta di un ortaggio piuttosto versatile, che si sposa bene con la pasta, tanto quanto con il pesce o le uova.

Sfiziose risultano le cime di rapa inserite in tortini o quiche salati assieme a formaggi o insaccati come la pancetta ad esempio.

Nella loro semplicità queste verdure offrono un sapore deciso anche quando preparate in modo elementare, solo saltate in padella con un leggero soffritto.

Seppure nella maggioranza dei casi i friarielli siano cotti prima del consumo, essi sono decisamente appetitosi anche crudi con un filo d’olio e del limone spremuto fresco.

Il consumo da crudo garantisce l’integrità delle proprietà nutritive che non vengono così disperse nell’acqua di cottura.

Lo stesso vale per la salutare cottura al vapore che conserva tutti gli elementi nutritivi e protettivi.

Cime di Rapa
Le Cime di Rapa sono un alimento ricco di vitamine

Non dimentichiamo inoltre che le cime di rapa possono essere inserite anche in una gustosa centrifuga per uno snack o per una colazione sana assieme a frutta e altra verdura.

Con tanta varietà di applicazione non c’è che l’imbarazzo nella scelta nella preparazione di questo ortaggio dalle infinite proprietà salutari: crudo, cotto, solo o accompagnato e perfino liquido.

È buono, fa bene e previene un sacco di patologie comuni. Non ci serve sapere altro per scegliere la cima di rapa come prodotto da inserire nella nostra dieta.

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Alessandro Gennarihttps://www.linkedin.com/in/alessandro-gennari/
Giornalista, in rete dalla fine degli anni 90. Mi piace mangiare e bere bene, adoro fare sport. Attualmente sono impegnato in una delle realtà editoriali maggiori del Paese e seguo per passione questo progetto che per me rappresenta un momento di studio e di sperimentazione digital

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