CREMA PASTICCERA : ricetta classica e gustose varianti

Introduzione e utilizzo tipico della crema pasticcera

La crema pasticcera è una delle preparazioni più note e utilizzate nelle pasticcerie per la sua bontà e per la vasta gamma di utilizzi di cui dispone.

Può essere servita sia come un classico dolce al cucchiaio, sia utilizzata per farcire dolci come i bignè, i profiteroles, i cannoncini di pasta sfoglia.

La sua preparazione non risulta particolarmente complessa, inoltre permette di realizzare anche delle interessanti varianti, come ad esempio la cosiddetta crema diplomatica.

Scopriamo come realizzare a regola d’arte la crema pasticcera per poi conoscere i possibili utilizzi e le varianti.

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Come realizzare la crema pasticcera

Per realizzare la crema pasticcera bastano pochi passi.

  • procurarsi una stecca di vaniglia da incidere in lunghezza
  • metterla in un pentolino con del latte, per poi far bollire il tutto a fiamma bassa e per un tempo non superiore a 5 minuti
  • montare un paio di tuorli con lo zucchero in un recipiente, inserendo anche della farina setacciata
  • sollevare la stecca di vaniglia immersa precedentemente nel latte e versare quest’ultimo nel composto del recipiente mescolando il tutto.
  • trasferire il composto in un pentolino cuocere la crema finché non diventa densa
  • toglierla dal fuoco e lasciarla raffreddare, senza dimenticare di mescolarla nel frattempo
  • servire la crema pasticcera come dolce a sé in un vassoio con il cucchiaio, magari accompagnandola con dei buoni biscotti, oppure utilizzarla per la preparazione e la farcitura dei dolci.

Questa ottima crema può essere conservata in frigorifero per un periodo massimo di 2 o 3 giorni, sempre a patto di coprirla adeguatamente con una pellicola.

Inoltre si può anche procedere al congelamento per un tempo massimo di un mese.

crema pasticcera cioccolato
La crema pasticcera è una delle preparazioni più note e utilizzate nelle pasticcerie per la sua bontà e per la vasta gamma di utilizzi di cui dispone. Ottima la variante al cioccolato

Come realizzare la crema diplomatica

Un’alternativa invitante cremosa, simile a quella pasticcera, è rappresentata dalla crema diplomatica.

Si realizza mediante l’unione della crema Chantilly e della crema pasticcera, con quest’ultima che in proporzione rappresenta i 2/3 della preparazione nel complesso.

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Anche la crema diplomatica, come la crema pasticcera, può essere utilizzata come dessert al cucchiaio o per la farcitura di torte e pasticcini di vario tipo.

Una delle aggiunte da fare per ottenere la crema diplomatica rispetto alla crema pasticcera è la panna montata, anche se è giusto apportare altri accorgimenti.

Infine, chi volesse aromatizzare questa crema può utilizzare del rum o un altro liquore a piacimento (inclusi quelli più gradevoli che hanno un retrogusto alla nocciola o al cioccolato) o il marsala.

Questa crema può essere conservata in un contenitore chiuso per un massimo di 3 giorni in frigorifero.

Varianti realizzabili con la crema pasticcera

Detto delle modalità con cui realizzare la crema pasticcera e quella diplomatica, passiamo ora a mettere in evidenza alcune delle varianti che si possono realizzare partendo da un base di crema pasticcera.

A partire dalla crema vegan, che si ottiene grazie alla sostituzione delle uova con un composto formato dall’amido di mais e dalla farina di riso.

Per il resto, la preparazione ha molte somiglianze con la ricetta tradizionale, ma il risultato consente di utilizzare questa crema per farcire torte, crostate o creme brulèe.

Poi abbiamo la crema pasticcera al cioccolato. Anche in questo caso si tratta più che altro di una rivisitazione della preparazione base, perché si ottiene unendo il cacao amaro al composto finale.

C’è anche chi utilizza l’alternativa nutella, ma si tratta pur sempre di un azzardo, per quanto goloso.

crema pasticcera bigne
La farcitura dei bignè è uno degli utilizzi più diffusi della crema pasticcera

Altre varianti

Interessante anche la crema pasticcera all’arancia, che prevede la base della ricetta classica della crema ma vi aggiunge l’aromatizzazione di una scorza e del succo di arancia.

Un’altra possibilità golosa e ricca di aroma è la crema pasticcera al caffè, il cui profumo è uno degli elementi caratterizzanti.

Per il resto si tratta di una ricetta che per lo più rispecchia quella tradizionale, con la sua morbidezza e la sua bontà che ne fanno un ottimo dessert.

Fra le opportunità non va dimenticata la crema pasticcera al pistacchio, che rappresenta una preparazione dolciaria molto golosa e si realizza grazie alla pasta di pistacchio.

Fra gli altri ingredienti da utilizzare per questo dolce si annoverano la vaniglia, il latte fresco ed altro ancora.

Per gli amanti degli alcolici, ecco la crema pasticcera al rum, si tratta di una composizione dal sapore forte che non si presta alla farcitura di ogni tipo di dolce.

Si ottiene versando qualche cucchiaio di rum alla preparazione base (magari 4 o 5 per chi è più temerario), in modo da rendere un po’ più movimentate le cene con gli amici.

Bignè alla crema pasticcera: come realizzarli

Come già detto, la crema pasticcera risulta ideale per la farcitura di altri dolci, come nel caso dei bignè.

Si tratta di una prelibatezza tipicamente invernale e oltre ad essere di una golosità notevole si presta a creare altri dolci.

Questi bignè vengono spesso presentati in piccole forme e decorati magari con cioccolato fondente nella parte superiore, risultando irresistibili sia per i piccoli sia per i più grandi.

crema pasticcera torta
Anche la torta alle mele può essere abbinata alla crema pasticcera

Profiteroles con crema pasticcera

E che dire della bontà di un profiteroles farcito con crema pasticcera?

Si può realizzare in un gran blocco unico oppure in tante piccole e golose porzioni, da mangiare di volta in volta a seconda dei vari pasti e momenti della giornata.

La farcitura dei profiteroles si realizza mediante una siringa per dolci e immergendoli uno per volta nel cioccolato, sotto forma di salsa, utilizzando delle apposite forchettine.

Poi si posiziona il tutto a forma di piramide in modo da ottenere un unico risultato, da decorare con qualche filo di panna montata.

Curiosità sulla crema pasticcera

Le origini di questa crema sono dibattute, ma il suo inventore fu il francese Francois Massialot.

Dalla crema pasticcera derivano numerose altre creme frutto di unioni, come:

  • crema chiboust (che prevede quella pasticcera e la meringa all’italiana)
  • frangipane (che deriva dalla fusione della crema di mandorle e la pasticcera)
  • crema mousseline (che è frutto dell’unione della crema pasticcera e del burro)

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Alessandro Gennarihttps://www.linkedin.com/in/alessandro-gennari/
Giornalista, in rete dalla fine degli anni 90. Mi piace mangiare e bere bene, adoro fare sport. Attualmente sono impegnato in una delle realtà editoriali maggiori del Paese e seguo per passione questo progetto che per me rappresenta un momento di studio e di sperimentazione digital

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