DEURSIL : farmaco contro i calcoli alla cistifellea

Una patologia molto comune e reversibile, ma decisamente dolorosa e fastidiosa è quella creata dai calcoli alle vie biliari, o calcoli alla cistifellea.

Quest’ultima è un organo che si trova nel quadrante superiore destro dell’addome, appena sotto il fegato.

Ha la funzione di preservare la bile prodotta proprio dal fegato e poi a canalizzarla nei dotti biliari, da dove passerà verso l’intestino, per le fasi digestive.

La bile è dunque un liquido che serve a liberarsi dei grassi in eccesso negli alimenti, scindendoli e rendendoli digeribili.

Quando questo liquido, però, si solidifica comincia a staccarsi in tanti piccoli calcoli.

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Si tratta di veri e propri “sassolini” che provocano intralcio nel passaggio verso gli altri organi, causando un processo infiammatorio.

Questo processo non interessa solo la cistifellea ma anche (e per fortuna raramente) il fegato o il pancreas (in quest’ultimo caso potrebbe verificarsi una pancreatite, affezione molto dolorosa e pericolosa).

Mantenere fluida la bile per un miglior scorrimento all’interno delle vie biliari appare dunque di fondamentale importanza.

Un aiuto, in questi casi, può giungere dai farmaci a base di acido ursodesossicolico, tra cui va incluso Deursil.

Ma a checosa serve questo medicinale, nel dettaglio? Come agisce e per chi è sconsigliato? Presenta inoltre controindicazioni ed effetti collaterali? Scopriamolo in questa scheda.

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Cos’è Deursil e a cosa serve?

Deursil è un farmaco che si utilizza in tutti quei casi in cui si verifica un cambiamento della bile, sia dal punto di vista qualitativo sia quantitativo.

Utile quando la bile si mostra satura di colesterolo, e quindi con già la presenza di calcoli formati con questa sostanza.

Se, d’altro canto, sono già presenti calcoli radiotrasparenti (formati, cioè, da acido urico e xantina), sia nel dotto biliare sia nella cistifellea, questo farmaco può aiutare a scioglierli.

Molto valido, inoltre, come ausilio dopo interventi chirurgici, per abbattere residuati di calcoli, o per evitare l’intervento chirurgico se l’entità dei calcoli lo consente.

Nei pazienti in età pediatrica (dai 6 anni in su) Deursil si è dimostrato un serio coadiuvante nelle patologie biliari conseguenti a fibrosi cistica.

Serve, infine, per contrastare le dispepsie biliari (un’alterazione delle funzioni digestive all’altezza del duodeno).

deursil calcoli
Deursil mantiene fluida la bile ed evita la formazione di calcoli

Qual è il suo principio attivo e come agisce?

Il principio attivo alla base di Deursil è l’acido ursodesossicolico (anche noto come ursodiolo), un acido che fa parte dell’organismo umano.

Esso viene prodotto dal metabolismo dell’acido colico, all’interno del macrobiota.

Una curiosità: il nome di questo composto presenta la radice urso- perché è anche l’acido biliare che si ritrova negli organi digestivi degli orsi.

La sua funzione principale è quella di catturare le molecole di colesterolo, influenzandone l’assorbimento sistemico, soprattutto a livello intestinale.

Il metodo che l’acido ursodesossicolico utilizza per arrivare a tale scopo si avvale delle cosiddette micelle, particelle che cioè inglobano e quasi “mangiano” le cellule lipidiche.

La sua azione benefica sul fegato si esplica attraverso la stimolazione della secrezione di particolari zuccheri, utili a smuovere la colestati epatica, cioè il flusso della bile dal sangue al fegato.

Esercita inoltre azione antinfiammatoria sul fegato ed è coinvolto nella sintesi del glutatione, una sostanza antiossidante costituita da cisteina e glicina.

Recentemente, poi, è stata scoperta un’altra importante funzione di questo principio attivo, quella protettiva del sistema epatico nei confronti dei radicali liberi e di conseguenza preventiva nei confronti di alcuni tumori.

In che forme lo si trova in commercio e come si assume?

Essendo un farmaco di classe A, Deursil si può reperire con ricetta rimborsabile (e ripetibile) in farmacia.

Lo si trova in capsule semplici e in capsule a rilascio prolungato, da 150, 225, 300 e 450 mg per capsula.

Normalmente il medico prescrive un dosaggio che va dai 300 ai 600 mg al giorno (una o due capsule nell’arco di 24 ore) per almeno 4-6 mesi.

Per i pazienti obesi potrebbe essere necessario un dosaggio più elevato (675 mg/die).

Tuttavia spesso il trattamento viene portato avanti anche per un anno intero e poi proseguito per almeno 4 o 6 mesi dopo la scomparsa dei sintomi legati ai calcoli.

La terapia può proseguire al massimo per 24 mesi, dopodiché è necessario terminarla.

Nelle dispepsie saranno invece sufficienti 300 mg al giorno di principio attivo.

Per quanto riguarda i bambini, invece, il dosaggio viene calcolato per kg di peso del piccolo paziente: in genere si va dai 20 ai 30 mg/Kg di peso al giorno.

È consigliabile assumere le capsule con acqua la sera, prima di addormentarsi.

deursil pancreas
Il processo infiammatorio causato dai calcoli può interessare anche il pancreas

DAL NOSTRO FORUM : discussioni su DEURSIL

Per quali pazienti non è indicato?

Sebbene molto ben tollerato e adatto a essere assunto per lunghi periodi, anche questo farmaco presenta delle controindicazioni.

Quella che va presa in considerazione per prima è un’eventuale allergia o ipersensibilità accertata verso l’acido ursodesossicolico o verso qualcuno degli eccipienti.

Tra gli altri, segnaliamo:

  • silice colloidale
  • magnesio stereato
  • biossido di titanio
  • ossido di ferro.

In secondo luogo, tale farmaco non è indicato per le donne in stato di gravidanza o in chi soffre di ulcera gastrica o duodenale.

Anche se non è stato dimostrato il passaggio di acido ursodesossicolico al neonato attraverso il latte materno, sarebbe bene non assumere il medicinale durante il periodo di allattamento al seno.

Vi sono delle precauzioni da prendere prima della sua assunzione?

Sì, per alcune categorie di pazienti andrebbero usate delle precauzioni prima di assumere Deursil.

Ad esempio andrebbero controllati bene i valori di transaminasi e fosfatasi alcalina in tutti coloro che si accingono ad utilizzare tale medicinale per lunghi periodi.

Andrebbe poi appurata la natura dei calcoli biliari: nello specifico, per iniziare una cura con Deursil essi dovranno essere radiotrasparenti e composti da colesterolo, quindi da sostanze lipidiche.

Occorre poi procedere con esami diagnostici di monitoraggio (colecistografici ed ecografici) almeno ogni sei mesi.

Presenta degli effetti collaterali? E se sì, quali?

Questo è uno dei pochissimi farmaci che presentano scarsissimi effetti indesiderati, praticamente nulli e solo a dosi massicce di trattamento.

Se infatti vengono superate le dosi massime consigliate (più di 675 mg al giorno) è possibile che si verifichino delle irregolarità all’interno dell’alvo intestinale.

Si tratta però di fenomeni transitori che scompaiono appena diminuito il dosaggio o sospeso il trattamento.

La scarsità di effetti collaterali e la massima tollerabilità dell’acido ursodesossicolico si spiega con il fatto che il principio attivo è una sostanza già presente nell’organismo umano, per cui non viene riconosciuta come estranea.

deursil ursodesossicolico
Il principio attivo alla base di Deursil è l’acido ursodesossicolico

Esistono interazioni tra Deursil e altri farmaci o alimenti?

Sono state riscontrate diverse interazioni tra Deursil ed alcune sostanze presenti in altri farmaci.

La colestiramina, ad esempio (contenuta in Questran) inibisce l’assorbimento intestinale degli acidi biliari, per cui sarebbe meglio evitare l’associazione dei due farmaci.

Da evitare anche di assumere questo rimedio farmacologico con sostanze potenzialmente dannose per il fegato come:

  • alcool
  • paracetamolo a dosi alte
  • fans (farmaci antinfiammatori non stereoidei)
  • alcuni antidepressivi come fluoxetina e paroxetina
  • antiretrovirali
  • antibiotici e antibatterici come tetracicline e rifampicina
  • amoxicillina.

Ancora, non assumere Deursil contemporaneamente a trattamenti con:

Non associare, infine, questo tipo di farmaco con sostanze che aumentano l’escrezione biliare del colesterolo, come gli ormoni estrogeni, contraccettivi orali e alcuni ipolipemizzanti (regolatori, cioè, del metabolismo lipidico).

Considerazioni finali e qualche suggerimento

In conclusione si potrà affermare che Deursil costituisce un valido aiuto in tutti quei casi in cui si vuole evitare l’intervento chirurgico per l’asportazione dei calcoli alla cistifellea.

Una volta rimpiccioliti o distrutti i calcoli, però, occorre adottare uno stile di vita adeguato per non incorrere ulteriormente nello stesso problema e patologia.

Una delle regole fondamentali è quella di seguire una dieta sana e mirata, fatta di:

  • una buona idratazione (almeno 2 litri di acqua al giorno, ma dal residuo fisso basso o molto basso)
  • pasti numerosi e leggeri, in piccole quantità, frazionati nell’arco della giornata
  • abolizione totale di intingoli, condimenti grassi e cotture e preparazioni elaborate
  • predilezione per tipi di cotture non impegnative per fegato e colescisti (al vapore, alla griglia, alla piastra, etc)
  • riduzione del consumo di grassi animali e di zuccheri raffinati
  • consumo di alimenti ricchi in fibre (cereali integrali, ortaggi e verdure, frutta, meglio se matura).

Teniamo a sottolineare che i consigli qui elargiti sono da considerare come semplice indicazione e che dovrà essere sempre il medico curante a prescrivere una giusta dieta e a consigliare un corretto stile di vita.

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Davide P.
Giornalista professionista, da 20 anni opera sul web. Ha lavorato nelle maggiori realtà internet del Paese ricoprendo ruoli di elevata responsabilità. Attualmente opera come consulente editoriale per progetti digitali nazionali e internazionali

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