DIABETE : sintomi cause e cure del diabete in adulti e bambini

Diabete: i sintomi

I sintomi del diabete variano a seconda di quanto la glicemia è elevata.

Alcune persone, specialmente quelli con pre-diabete o diabete di tipo 2, possono non presentare sintomi inizialmente. Nel diabete di tipo 1, i sintomi tendono a venire in modo rapido ed essere più gravi.

I principali sintomi di diabete di tipo 1 di tipo 2 sono noti:

  • Aumento della sete
  • Minzione frequente
  • Sensazione di fame persistente
  • Inspiegabile perdita di peso
  • La presenza di chetoni nelle urine (chetoni sono un sottoprodotto della ripartizione del muscolo e grasso che accade quando non c’è abbastanza insulina disponibili)
  • Fatica
  • Irritabilità
  • Visione offuscata
  • Lenta guarigione delle ferite
  • Infezioni frequenti, come ad esempio gengiviti o infezioni della pelle e infezioni vaginali

Sebbene il diabete di tipo 1 si possa sviluppare a qualsiasi età, di solito appare durante l’infanzia o l’adolescenza.

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Il diabete di tipo 2, il tipo più comune, può svilupparsi a qualsiasi età, anche se è più comune nelle persone di età superiore a 40.

Diabete: come funziona l’insulina

Il diabete è una patologia fortemente legata all’ insulina è un ormone che viene da una ghiandola situata dietro e sotto lo stomaco (pancreas).

Il pancreas secerne insulina nel sangue e questa consente di elaborare lo zucchero e renderlo disponibile alle cellule. L’insulina abbassa la quantità di zucchero nel sangue.

Al calare del livello di zucchero nel sangue, cala anche la secrezione di insulina da parte del pancreas.

Diabete: il ruolo del glucosio

Il glucosio è una fonte di energia per le cellule che compongono i muscoli e altri tessuti. Questo viene da due fonti principali: il cibo ed il fegato. Lo zucchero viene assorbito nel flusso sanguigno, dove entra nelle cellule con l’aiuto di insulina.

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Quando i livelli di glucosio sono bassi, come ad esempio quando non si è mangiato per un po’ tempo, il fegato secerne il glicogeno immagazzinato, mettendo in circolo glucosio per mantenerne il livello all’interno di un range di normalità.

Diabete: le cause del tipo 1

La causa del diabete di tipo 1 è sconosciuta.

Tuttavia si sa che, in presenza di diabete di tipo 1, il sistema immunitario – che normalmente combatte i batteri nocivi o virus – attacca e distrugge le cellule che producono insulina nel pancreas.

Di conseguenza l’insulina rilasciata diviene poca o nulla e lo zucchero, anziché essere fornito alle cellule, si accumula nel sangue.

Il diabete di tipo 1 è pensato per essere causato da una combinazione di predisposizione genetica e fattori ambientali, anche se esattamente ciò che molti di questi fattori sono non è ancora chiaro.

Diabete: le cause del tipo 2

Nel pre diabete – che può portare al diabete di tipo 2 – ed anche nel diabete di tipo 2, le cellule diventano resistenti all’azione dell’insulina.

Inoltre in questa patologia, il pancreas non è in grado di fare abbastanza insulina per superare questa resistenza. Invece di muoversi nelle cellule dove è necessario per l’energia, anche in questo caso lo zucchero si accumula nel sangue.

Anche in questo caso non sono chiari i fattori scatenanti del diabete di tipo 2, anche se si ritiene che i fattori genetici e ambientali svolgano un ruolo determinante per la sua comparsa.

In particolare il diabete di tipo 2 sembra essere frequente nei casi di sovrappeso ed è quindi fortemente legato al periodo dello sviluppo degli esseri umani, ma questo non è sempre il fattore scatenante.

Diabete gestazionale: le cause

Durante la gravidanza, la placenta produce ormoni per sostenere la gravidanza. Questi ormoni rendono le cellule più resistenti all’insulina.

Normalmente, il pancreas risponde producendo abbastanza insulina in più per superare questa resistenza. Ma a volte, il pancreas, non può tenere il passo.

Quando questo accade, la carenza di glucosio resta per tropo tempo nel sangue, e questo viene definito diabete gestazionale.

Diabete di tipo 1: fattori di rischio

Anche se la causa esatta del diabete di tipo 1 è sconosciuta, i fattori che potrebbero segnalarne il rischio di insorgenza sono noti:

  • Fattori congeniti: se un genitore o un fratello ha il diabete di tipo 1:
  • Fattori ambientali: in alcuni casi, causato dall’esposizione ad una malattia virale;
  • La presenza di danni alle cellule del sistema immunitario (autoanticorpi). A volte i familiari di persone con diabete di tipo 1 hanno avuto patologie dovute alla presenza di autoanticorpi. Se si dispone di questi autoanticorpi, si ha un aumento del rischio di sviluppare il diabete di tipo 1. Ma non tutti coloro che hanno questi autoanticorpi lo sviluppano;
  • Fattori dietetici. Questi includono un basso consumo di vitamina D, l’esposizione precoce al latte vaccino o una formula di latte di mucca, e l’esposizione ai cereali prima di 4 mesi di età. Nessuno di questi fattori è direttamente correlato al diabete di tipo 1, ma è spesso stata valutata come con-causa;
  • Fattori geografici. Alcuni paesi, come la Finlandia e la Svezia, hanno tassi più elevati di diabete di tipo 1;
  • Fattori di rischio a pre-diabete e/o diabete di tipo 2.

Pre Diabete  e Diabete di tipo 2: fattori di rischio

I ricercatori non hanno ancora compreso a pieno il motivo per cui alcune persone sviluppano pre-diabete e diabete di tipo 2 e altri no.

È chiaro però che alcuni fattori possano aumentare il rischio:

  • Peso. Gli individui che hanno molto tessuto adiposo hanno spesso cellule che diventano resistenti all’ insulina;
  • Inattività. Soggetti che fanno poca o nulla attività fisica, sono a maggiore è il rischio. L’attività fisica aiuta a controllare il peso, utilizza il glucosio come energia e rende le cellule più sensibili all’ insulina;
  • Fattori familiari. Il rischio aumenta se un genitore o un fratello ha il diabete di tipo 2;
  • Razza. Anche se non è chiaro il motivo, diversi studi hanno evidenziato come persone di certe razze – neri, ispanici, indiani americani e asiatici-americani – sono a rischio più elevato;
  • Età. Il rischio aumenta quando si invecchia. Ciò può essere dovuto al fatto che si tende a fare meno esercizio fisico, si perde massa muscolare e contestualmente si aumento di peso. Ma il diabete di tipo 2 è in aumento anche in modo drammatico tra i bambini, adolescenti e giovani adulti;
  • Diabete gestazionale. Le pazienti che hanno sviluppato il diabete gestazionale, in età avanzata possono avere maggiore rischio di sviluppare pre-diabete o diabete di tipo 2. I bambini nati con un peso superiore a 4 kg, possono essere maggiormente esposti al rischio di diabete di tipo 2
  • Sindrome delle ovaie policistiche. Per le donne, che hanno sindrome dell’ovaio policistico (una condizione comune caratterizzata da periodi mestruali irregolari) se soffrono anche di concomitante obesità, hanno maggiore rischio di sviluppare il diabete.
  • Pressione alta. Avere la pressione arteriosa oltre 140/90 millimetri di mercurio (mmHg) può comportare un aumentato rischio di diabete di tipo 2;
  • Colesterolo e trigliceridi a livelli anormali. Se si dispone di bassi livelli di lipoproteine ​​ad alta densità (HDL), o colesterolo “buono”, il rischio di diabete di tipo 2 è più elevato. I trigliceridi sono un altro tipo di grasso presente nel sangue. Le persone con alti livelli di trigliceridi hanno un aumentato di rischio di diabete di tipo 2.
Diabete
Diabete: le cause ed i sintomi

Nel caso di livelli anomali nel sangue consultate subito un medico.

Diabete gestazionale: fattori di rischio

Ogni donna incinta può sviluppare il diabete gestazionale, ma alcune donne sono più a rischio di quanto lo siano gli altri. I fattori di rischio per il diabete gestazionale sono:

  • Età. Le donne di età superiore ai 25 anni sono maggiormente a rischio;
  • Fattori familiari o storia personale. Il rischio aumenta se si ha sofferto o si soffre di pre-diabete – un precursore di diabete di tipo 2 – o se un membro della famiglia, come ad esempio un genitore o un fratello, ha il diabete di tipo 2;
  • Precedenti gravidanze con diabete gestazionale. Un ulteriore fattore di rischio è evidentemente una precedente gravidanza durante la quale si abbia sofferto di diabete gestazionale;
  • Peso. Essere in sovrappeso prima della gravidanza aumenta il rischio;
  • Razza. Per ragioni non ancora chiarite, le donne di alcune etnie (neri, ispanici, indiani americani o asiatici) hanno maggiore probabilità di sviluppare il diabete gestazionale.

 Diabete infantile

I segni ed i sintomi del diabete di tipo 1 nei bambini di solito si sviluppano rapidamente, per un periodo di settimane

I sintomi da rilevare sono:

  • Aumento della sete e minzione frequente dovuti allo zucchero in eccesso che si accumula nel sangue del bambino.
  • Fame estrema: senza abbastanza insulina per spostare lo zucchero nelle cellule i muscoli e gli organi del bambino hanno meno energia e si scatena il sintomo di fame.
  • Perdita di peso: nonostante mangi più del solito per alleviare la fame, il bambino può perdere peso – a volte anche rapidamente. Senza lo zucchero infatti, i tessuti muscolari sono privi di energia a pronta fruizione e la cercano nei depositi di grasso. L’inspiegabile perdita di peso è il primo segno evidente.
  • Fatica: se le cellule del vostro bambino sono privi di zucchero, lui o lei può stancarsi più facilmente e avere episodi frequenti di sonnolenza.
  • Irritabilità o comportamento insolito: il bambino con diabete non diagnosticato di tipo 1 può improvvisamente sembrare lunatico o irritabile.
  • Vista offuscata: se lo zucchero nel sangue del bambino è troppo alto, può essere assorbito in parte dagli occhi del bambino. Questo può influire anche sulla capacità del bambino di concentrarsi e focalizzare in modo chiaro.
  • Dermatiti ed infezioni cutanee: soprattutto per le femmine con diabete di tipo 1 si possono verificare infezioni genitali, mentre i maschi possono sviluppare dermatiti da pannolino causata da lieviti.

Mentre nei casi di diabete di tipo 1, la perdita di peso è spesso un sintomo comune prima della diagnosi, per quelli con diabete di tipo 2, sono anche da valutare altri segnali, come macchie scure sulla pelle, chiamata Acantosi nigricans, e d possibile che si manifesti anche la sindrome dell’ovaio policistico.

I sintomi del diabete di tipo 1 nei bambini tendono a svilupparsi rapidamente in un periodo di alcune settimane, mentre i sintomi del diabete di tipo 2 si sviluppano più lentamente e la diagnosi  può durare anche mesi o anni.

Parlate subito con il medico del bambino se notate uno qualsiasi dei segni o sintomi di diabete di tipo 1 o tipo 2.

Diabete: la diagnosi medica

Se sospettate che voi o il vostro bambino possiate avere il diabete, dovete contattare subito il vostro medico di riferimento.

Se si notano alcuni o molti sintomi del diabete in modo evidente, contattate subito il medico, perché quanto prima viene fatta la diagnosi, tanto prima può iniziare il trattamento, evitando complicazioni.

Se è già stato diagnosticato il diabete, è necessario mantenere un continuo controllo fino a quando i livelli di zucchero nel sangue si siano stabilizzati.

Diabete: le complicazioni

Le complicanze a lungo termine del diabete si sviluppano gradualmente.

Quanto più a lungo si ha il diabete, e soprattutto meno controllata è la glicemia, tanto più alto è il rischio di complicanze. A lungo termine, le complicanze del diabete possono essere invalidanti o addirittura mortali.

Le principali complicazioni sono:

  • Malattie cardiovascolari. Il diabete aumenta notevolmente il rischio di vari problemi cardiovascolari, tra cui la malattia coronarica (angina), l’infarto, l’ictus e l’(aterosclerosi. Se ha il diabete, si hanno maggiori probabilità di avere malattie cardiache o ictus;
  • Neuropatie. lo zucchero in eccesso può danneggiare le pareti dei capillari che nutrono i nervi, soprattutto nelle gambe. Ciò può causare formicolio, intorpidimento, bruciore o dolore che di solito inizia alle punte delle dita dei piedi o delle mani, e si diffonde gradualmente verso l’alto. Se non curati adeguatamente, si potrebbe perdere il senso del tatto degli arti colpiti. I danni ai nervi legati alla digestione può causare problemi con nausea, vomito, diarrea o costipazione. Per gli uomini, può portare alla disfunzione erettile;
  • Nefropatie. I reni contengono milioni di dei vasi sanguigni (glomeruli) che filtrano le scorie del sangue. Il diabete può danneggiare questo delicato sistema di filtraggio. Cure non adeguate possono portare ad insufficienza renale o malattie renali allo irreversibili, che possono richiedere la dialisi o un trapianto di rene
  • Retinopatie. Il diabete può danneggiare i vasi sanguigni della retina (retinopatia diabetica), che potrebbe condurre alla cecità. Il diabete aumenta anche il rischio di altre condizioni di visione gravi, come la cataratta e glaucoma.
  • Danni ai piedi. Il danno ai nervi nei piedi o la riduzione di flusso di sangue ai piedi aumenta il rischio di varie complicazioni. Se non curato adeguatamente, il diabete può provocare tagli e vesciche che possono sviluppare infezioni gravi. Queste infezioni possono in definitiva degenerare al punto da richiedere l’amputazione di un dito del piede, il piede stesso o addirittura della gamba.
  • Patologie della pelle. Il diabete può provocare problemi alla pelle, comprese le infezioni batteriche e da funghi;
  • Problema uditivo. problemi di udito sono più comuni nelle persone con diabete
  • Il morbo di Alzheimer. Statistiche recenti hanno rivelato che il diabete di tipo 2 può aumentare il rischio di Alzheimer. Minore è il controllo degli zuccheri nel sangue, maggiore sembra essere il rischio. Queste statistiche tuttavia non hanno ancora trovato una conferma in studi sulle conseguenze scientifiche del diabete.

Diabete gestazionale: complicazioni

La maggior parte delle donne che hanno il diabete gestazionale possono trasferirlo ai neonati. Infatti, i livelli non controllati di zucchero nel sangue possono causare problemi sia alle partorienti che al loro bambino.

A seguito del diabete gestazione possono esserci diverse complicazioni per il bambino, tra le quali:

  • Eccessiva crescita del bambino prima del parto. Il glucosio in eccesso infatti può attraversare la placenta, che innesca il pancreas del vostro bambino con conseguente produzione di insulina supplementare. Ciò può causare una crescita eccessiva del bambino (macrosomia), rendendo spesso necessario un parto cesareo;
  • Poco zucchero nel sangue dopo la nascita. A volte i bambini di madri con diabete gestazionale, poco dopo la nascita, hanno bassi valori di zucchero nel sangue (ipoglicemia) perché la loro produzione di insulina è alta. Talvolta risulta necessario integrare le poppate con una soluzione di glucosio per via endovenosa per ripristinare un corretto livello di zucchero nel sangue del bambino.
  • Diabete di tipo 2. I bambini di madri che hanno avuto il diabete gestazionale hanno un rischio maggiore di sviluppare obesità ed anche diabete di tipo 2 nella fase dello sviluppo;
  • Morte del bambino. Il diabete gestazionale non trattati possono provocare la morte del bambino prima o subito dopo la nascita.

Il diabete gestazionale può inoltre provocare complicazioni alla madre, tra le quali:

  • condizione Preeclampsia. Questa è caratterizzata da pressione alta, eccesso di proteine ​​nelle urine e gonfiore alle gambe e ai piedi. Preeclampsia può portare a complicazioni gravi o addirittura letali per la madre e il bambino.

Una volta che hai avuto il diabete gestazionale in una gravidanza, è molto più probabile che si ripresenti alla successiva gravidanza, ed è molto probabile sviluppare in seguito una forma di diabete – tipicamente diabete di tipo 2 – quando si invecchia.

Per approfondire:

https://www.diabetes.org.uk/Guide-to-diabetes/Teens/What-is-diabetes/

https://www.niddk.nih.gov/health-information/diabetes/overview/symptoms-causes

http://www.medicalnewstoday.com/info/diabetes

http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/diabetes/basics/causes/con-20033091

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Alessandro Gennarihttps://www.linkedin.com/in/alessandro-gennari/
Giornalista, in rete dalla fine degli anni 90. Mi piace mangiare e bere bene, adoro fare sport. Attualmente sono impegnato in una delle realtà editoriali maggiori del Paese e seguo per passione questo progetto che per me rappresenta un momento di studio e di sperimentazione digital

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