DOLORE AL FIANCO DESTRO : cause e rimedi

Il dolore al fianco destro

Il corpo umano è simmetrico rispetto alla maggior parte delle strutture e degli organi, ma alcune patologie possono dare un dolore specifico ad un solo lato del corpo. Ad esempio, un dolore al fianco destro può dipendere da alcuni organi simmetrici (come ad esempio da un’ovulazione dolorosa che in un certo periodo interessa l’ovaia destra) ma anche da alcuni organi asimmetrici (come ad esempio nel caso dell’appendicite acuta).

Per riuscire a capire da cosa può dipendere il dolore al fianco destro, normalmente si esegue una visita controllando anche altri fattori e non la semplice presenza di dolore. Ad esempio, si esegue una anamnesi, poiché il dolore potrebbe derivare da un trauma o da un problema digestivo. Ecco quali sono le principali cause del dolore al fianco destro e come intervenire.

DOLORE FIANCO DESTRO : Ovulazione dolorosa

Il dolore dovuto ad una ovulazione dolorosa è un dolore che su può manifestare tendenzialmente verso la metà del ciclo mestruale: nella maggior parte delle donne in età fertile, l’ovulazione avviene quindi verso il 14° giorno e solitamente non provoca alcun sintomo doloroso.

Alcune donne però possono avvertire un dolore che solitamente viene definito come una fitta al basso ventre e si localizza internamente in corrispondenza dell’ovaia che sta compiendo l’ovulazione. Poiché le ovaie, normalmente, lavorano in modo alternato, il dolore dovuto all’ovulazione tende a comparire un mese in corrispondenza dell’ovaia destra e il mese successivo in corrispondenza dell’ovaia sinistra.

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Non si tratta di una regola aurea, ma in caso compaia un dolore al fianco destro in un periodo del mese compatibile con l’ovulazione, è bene prendere nota sul calendario dell’evento, segnando anche se il dolore compare a destra o a sinistra. Si dovrebbe notare un andamento alternato mese dopo mese.

Questo tipo di dolore non è detto che si presenti tutti i mesi né che abbia sempre la stessa intensità: a volte si manifesta solo durante alcuni cicli e spesso è accompagnato da altri sintomi che coinvolgono l’apparato riproduttivo, come ad esempio l’endometriosi. L’intensità del dolore piò variare da una lieve fitta che dura pochi minuti fino ad una stilettata che compromette la qualità della vita per diversi giorni.

Nei casi più lievi è sufficiente un po’ di riposo e l’assunzione di antidolorifici, mentre nei

casi più gravi, quando il dolore da ovulazione diventa invalidante, è bene rivolgersi alla ginecologa. Se i sintomi sono particolarmente gravi e il dolore molto forte, inoltre, è bene rivolgersi al medico in quanto potrebbe trattarsi di un’infiammazione pelvica o di una gravidanza extrauterina.

Per approfondire: https://www.betterhealth.vic.gov.au/health/conditionsandtreatments/ovulation-pain

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DOLORE FIANCO DESTRO : Gravidanza extrauterina

Detta anche gravidanza ectopica, si tratta di un difetto nell’insediamento dell’ovulo fecondato. Invece di annidarsi nella cavità dell’utero, che è un organo elastico e adatto ad accogliere il bambino che cresce, a volte un ovulo fecondato si impianta in una sede che ne rende impossibile lo sviluppo.

Nel 95% dei casi, l’ovulo che non raggiunge l’utero va ad impiantarsi lungo la tuba di Falloppio. I sintomi di una gravidanza extrauterina sono dolore viscerale al fianco (al fianco destro se l’ovulo fecondato esce dall’ovaia destra), nausea e febbre. Il dolore diventa molto grave quando si arriva alla lacerazione della struttura che avvolge l’embrione, ed è seguito da sanguinamento. In questi casi è necessario andare immediatamente in ospedale.

Per approfondire:
http://medical-dictionary.thefreedictionary.com/Extra-uterine+pregnancy

Dolore al fianco destro
Dolore al fianco destro

DOLORE FIANCO DESTRO : appendicite

Si tratta di un’infiammazione dell’appendice intestinale, un piccolo tratto cieco dell’intestino crasso, lungo circa 10 cm con un diametro di mezzo centimetro. Questa appendice pare che non svolga alcuna funzione nel nostro organismo, poiché probabilmente è un residuo di un altro periodo evolutivo.

L’appendice può tuttavia infiammarsi, con rischi potenzialmente mortali per chi ne viene colpito. Il sintomo principale dell’infiammazione dell’appendice è un forte dolore al basso ventre localizzato sul fianco destro, in corrispondenza dell’appendice. Le infiammazioni dell’appendice sono riconoscibili eseguendo due test che permettono di distinguere questo tipo di dolore al fianco destro da dolori localizzati nello stesso punto ma con altre cause:

  1. in caso di appendicite, la temperature rettale indica febbre più alta rispetto alla temperatura ascellare;
  2. premendo con la mano non si avverte un incremento di dolore, mentre se si rilascia la mano dopo aver premuto, il dolore aumenta improvvisamente.

Il pericolo legato al dolore al fianco destro causato dall’appendicite deriva dal fatto che l’appendice infiammata si può rompere. In questo caso, il contenuto dell’intestino, ovvero scarti ricchi di acidi e batteri, viene riversato nella cavità addominale causando la peritonite, un’infiammazione gravissima che va trattata chirurgicamente in poco tempo, poiché è mortale.

L’appendicite colpisce soprattutto bambini e adolescenti, a volte giovani adulti, e diventa molto rara mano a mano che si avanza con l’età. Le cause dell’appendicite sono molteplici: può essere causata da parassiti intestinali, da infezioni locali causate da altre malattie (come ad esempio dal morbo di Crohn) o da infezioni sistemiche (come nel caso del morbillo). Può inoltre avere un’origine meccanica a causa di particolari deformità dell’appendice stessa.

La cura per l’appendicite dipende dalla gravità dell’infiammazione. Se è una situazione cronica, allora si può tentare una cura con farmaci mirati a contenere l’infiammazione e alleviare il dolore. Se l’infiammazione è acuta si procede nella maggior parte dei casi con un intervento chirurgico, chiamato appendicectomia, per rimuovere l’appendice.

Poiché più di un terzo dei casi si appendicite dipende dalla presenza di materiale di scarto che si deposita nell’appendice, una dieta ricca di fibre aiuta a mantenere pulito l’intestino e può prevenire l’appendicite.

Per approfondire:
http://www.ospedalebambinogesu.it/appendicite-acuta#.V9bIACOLRcw

DOLORE FIANCO DESTRO : problemi intestinali

Una delle cause più frequenti dei dolori addominali al fianco destro sono di origine intestinale. La parte finale dell’intestino è la più colpita dalla sindrome del colon irritabile e dalle coliche dovute a stitichezza e diarrea. Per poter riconoscere l’origine intestinale di un dolore al fianco destro si può ricorrere ad una semplice anamnesi che inizia dai pasti delle ultime 24 ore: abbiamo mangiato cibi molto grassi e pesanti? Cibi piccanti? Cibi con una gran quantità di lattosio? Cibi forse avariati o mal conservati?

La dieta recente è un grande indizio delle nostre condizioni di salute intestinale. Per chi soffre di sindrome del colon irritabile, oltre alla dieta recente è bene focalizzarsi anche sulla situazione emotiva: le fonti di stress, come ad esempio un esame imminente, l’attesa di una notizia importante, una situazione pesante a casa, a scuola o al lavoro, un cambiamento imminente o appena avvenuto sono tutte fonti di stress che possono innescare i sintomi dolorosi che portano alle coliche. Per questi problemi, è importante riuscire a capire se siano localizzati: se il “mal di pancia” compare più frequentemente al lato destro, potrebbe trattarsi di una lieve appendicite. Se la localizzazione è abbastanza precisa, poi, si potrebbe anche trattare di un’ernia inguinale: nei casi particolarmente visibili può essere facilmente notato un gonfiore superficiale in corrispondenza del punto da cui escono le viscere.

Per approfondire:
http://www.siucp.org/patologie-colon-retto/Intestino-irritabile-34.aspx

DOLORE FIANCO DESTRO : dolori mestruali

I dolori mestruali, sebbene spesso non siano localizzati solo su un lato, possono manifestarsi prevalentemente in modo asimmetrico. Spesso si distinguono dagli altri tipi di dolore al fianco poiché la maggior parte degli organi e delle patologie dà un dolore viscerale anteriore, e infatti cerchiamo di avere sollievo massaggiando la pancia.

Nel caso dei dolori mestruali è frequente il dolore alla schiena, per cui si cerca sollievo mettendo le mani ai lati della spina dorsale. Chi soffre di ovulazione dolorosa può mantenere i sintomi dolorosi allo stesso lato dell’ovulazione anche durante il ciclo mestruale. Sebbene i dolori mestruali siano considerati “normali” ed “inevitabili”, quando diventano talmente fastidiosi da interferire con le attività quotidiane è bene consultare il medico o il farmacista per intervenire per ridurre il dolore.

In alcuni casi, i dolori mestruali possono indicare la presenza di endometriosi, una patologia che va curata poiché può portare a complicazioni che interessano anche altri organi, come reni, vescica e intestino.

Per approfondire:
htt://www.fisioterapiarubiera.com/sintomi/dolore-al-fianco-destro/
http://www.endometriosi.it/la-malattia/sintomi/?gclid=Cj0KEQjwpNm-BRCJ3rDNmOuKi9IBEiQAlzDJHwFCF7uqJloomGuvCmrLPjNy1zkhpiQINWIj8S_T_hUaAoWv8P8HAQ
http://www.endoassoc.it/LA-MALATTIA/Endo-che-cosè

DOLORI FIANCO DESTRO : dolori muscolari

La localizzazione al fianco destro può essere anche dovuta ad un trauma, ad esempio ad una caduta o a uno stiramento dei muscoli durante un incidente o un allenamento intenso. Se i dolori muscolari sono dovuti ad un allenamento intenso, sentiamo male perché le fibre muscolari hanno subito tanti piccoli traumi e hanno bisogno di riposo per guarire e cicatrizzarsi. In questo caso, sarà facile riconoscere l’origine muscolare del dolore perché avremo un dolore che aumenta per 48 ore, per poi iniziare spontaneamente a diminuire.

In caso di trauma, invece, il dolore arriva precocemente all’apice e di solito diminuisce dopo il primo giorno. in questi casi il dolore si può trattare localmente con degli antidolorifici specifici per i muscoli, spesso disponibili in gel e pomate. Gli sportivi dovranno stare particolarmente attenti alla comparsa del dolore poiché allenarsi mentre alcune fasce muscolari sono fuori forma può dare problemi di asimmetria o di sovraccarico negli esercizi.

Il tipo di dolore da allenamento, di solito, non è comunque un sintomo negativo, in quanto è il preludio per l’aumento della massa muscolare. Per ovviare al dolore post allenamento è necessario eseguire una buona fase di riscaldamento prima dell’allenamento e un’accurata fase di defaticamento dopo l’allenamento.

Per approfondire:
http://www.my-personaltrainer.it/allenamento/doms-bodybuilding.html
http://www.my-personaltrainer.it/rimedi/doms.html
http://www.nonsolofitness.it/divulgazione-scientifica/medicina-dello-sport/lesioni-muscolari-e-traumi.html

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Alessandro Gennarihttps://www.linkedin.com/in/alessandro-gennari/
Giornalista, in rete dalla fine degli anni 90. Mi piace mangiare e bere bene, adoro fare sport. Attualmente sono impegnato in una delle realtà editoriali maggiori del Paese e seguo per passione questo progetto che per me rappresenta un momento di studio e di sperimentazione digital

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