FIORI DI BACH contro ansia e depressione. Funzionano davvero?

Fiori di Bach: cosa sono

I fiori di Bach sono stati ideati e sviluppati dal Dr. Edward Bach circa 80 anni fa.

La sua scoperta, che è ancora utilizzata ai giorni nostri fu realizzata grazie alla sua passione e concentrazione sull’omeopatia.

Lasciando Londra, il dottor Bach cominciato a ricercare le essenze vegetali e i loro possibili effetti sull’uomo.

Nella sua ricerca è stato in grado di isolare e classificare 38 fiori da cui ha estratto 38 essenze con le quali è riuscito a guarire determinati disturbi dei pazienti, tenendo conto dei loro singoli stati emotivi.

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Alcune essenze floreali sembrano infatti portare ad auto-guarigione, perché il paziente, lavorando su se stesso, riesce, in alcuni casi, ad eliminare tutti gli aspetti negativi dalla propria esistenza.

Le essenze dei fiori di Bach sono completamente sicure nell’utilizzo frequente da parte di chiunque, compresi i bambini.

Sono naturali, non tossici e non creano assuefazione.

Inoltre, il trattamento con i fiori di Bach può essere combinato con altri trattamenti omeopatici o tradizionali.

Queste essenze sono utilizzate principalmente per eliminare i sintomi psicosomatici fino a raggiungere uno stato mentale equilibrato.

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Guida ai fiori di Bach

Ciascuno dei 38 rimedi scoperti da Bach è diretto ad un particolare stato emotivo caratteristico.
  • Agrimony (Agrimonia Eupatoria): contro la preoccupazione e l’ansia nascosta agli altri
  • Aspen (Populus tremula – pioppo): contro la paura dell’inconscio, l’ansia e gli incubi
  • Beech Fagus Sylvatica (faggio): contro l’intolleranza, la critica, il giudizio e la perfezione che gli altri si aspettano da noi stessi
  • Centaury  (Centaurium erythraea o Centaurium umbellatum – centaurea o biondella o cacciafebbre): debolezza, mancanza di volontà, facile influenzabilità, incapacità di dire no, servilismo e compiacimento
  • Cerato (Ceratostigma wilmottianum): contro la mancanza di fiducia nelle proprie decisioni e in sè stessi e l’incertezza
  • Cherry Plum (Prunus cerasifera – Ciliegio selvatico o Mirabolano): contro la paura di perdere il controllo, degli impulsi distruttivi e la disperazione
  • Chestnut Bud (Aesculus hippocastanum – Ippocastano): contro lo scarso interesse per il presente e l’incapacità di crescere dalle esperienze
  • Chicory (Cichorium intybus Cicoria): contro l’egoismo, l’amore possessivo, l’egocentrismo e l’autocommiserazione
  • Clematis (Clematis Vitalba Clematide): contro l’indifferenza, la disattenzione e la tendenza ad evadere dalla realtà
  • Crab Apple (Malus sylvestris Melo selvatico): contro l’ossessione dei propri difetti, l’affaticamento e la disperazione
  • Elm (Ulnus procera Olmo): contro l’inadeguatezza, lo sconforto, lo scoraggiamento e la disperazione
  • Gentian (Gentiana amarella Genziana): contro lo scoraggiamento, l’incertezza, i dubbi, la depressione e lo scetticismo
  • Gorse (Ulex europaeus Ginestrone): contro la disperazione e la rassegnazione
  • Heather (Calunna vulgaris Brugo): contro l’egocentrismo, la possessività e la rassegnazione
  • Holly (Ilex aquifolium Agrifoglio): contro l’odio, invidia, la gelosia, la rabbia, il sospetto e la vendetta
  • Honeysuckle (Lonicera caprifolium Caprifoglio): contro la nostalgia e lo scarso interesse per il presente
  • Hornbeam (Lonicera caprifolium Caprifoglio): contro la stanchezza al solo pensiero di fare qualcosa e l’incertezza
  • Impatiens (Impatiens glandulifera Balsamio): contro l’impazienza, la solitudine, l’irritabilità e l’intolleranza
  • Larch (Larix decidua Larice): contro la mancanza di fiducia in sè stessi, lo scoraggiamento, la disperazione e la paura di fallire
  • Mimulus (Mimulus guttatus Mimolo giallo): contro la paura dello sconosciuto e la timidezza
  • Mustard (Sinapis arvensis Senape selvatica): contro lo scarso interesse per il presente, la malinconia, la tetraggine e la depressione
  • Oak (Quercus robur Quercia comune): contro l’inflessibilità, lo scoraggiamento e la disperazione
  • Olive (Olea europaea Ulivo): contro la stanchezza dopo lo sforzo fisico o mentale, lo scarso interesse per il presente e l’esaurimento
  • Pine (Pinus sylvestris Pino): contro il senso di colpa, lo scoraggiamento, la disperazione e l’incapacità di accettarsi
  • Red Chestnut (Aesculus carnea Ippocastano rosso): contro la paura, il pessimismo, l’ansia e le preoccupazioni ossessive
  • Rock Rose (Helianthemum nummularium Eliantemo): contro il terrore, la paura, il panico e gli incubi
  • Rock Water (Acqua di sorgente): contro la negazione di sé, la rigidità e l’ascetismo
  • Scleranthus (Scleranthus annuus Fior secco o Centigrani): contro l’incapacità di scegliere tra alternative, l’indecisione, la confusione e l’incertezza
  • Star of Bethlehem (Ornithogalum umbellatum Latte di gallina): contro lo scoraggiamento, la disperazione, gli shock e i traumi
  • Sweet Chestnut (Castanea sativa Castagno dolce): contro la profonda disperazione, l’angoscia e la solitudine interiore
  • Vervain (Verbena officinalis Verbena officinale): contro il fanatismo, la preoccupazione eccessiva e l’esaurimento nervoso
  • Vine (Vitis vinifera Vite rossa): contro la dominanza, l’inflessibilità, la tirannia e la preoccupazione eccessiva
  • Walnut (Juglans regia Noce): contro l’ipersensibilità e l’influenzabilità
  • Water Violet (Hottonia palustris Violetta d’acqua): contro l’isolamento, la solitudine e il distacco
  • White Chestnut (Aesculus hippocastanum Ippocastano): contro i pensieri negativi e lo scarso interesse per il presente
  • Wild Oat (Bromus ramosus Avena selvatica): contro l’incertezza, la confusione e l’insoddisfazione
  • Wild Rose (Rosa Canina): contro la rassegnazione, l’apatia e la mancanza di speranza
  • Willow (Salix vitellina Salice): contro l’autocommiserazione, lo scoraggiamento, la disperazione e il risentimento
Il sistema originale dei fiori di Bach, comprende anche una combinazione di rimedi d’emergenza:
  • Rescue Remedy ( contiene Cherry Plum, Clematis, Impatiens, Rock Rose e  Star of Bethlehem): contro gli incidenti, le malattie acute e improvvise, forti spaventi, il panico, il pericolo di vita immediato e la perdita di conoscenza.

Fiori di Bach: classificazione in base a stati d’animo

Gli studi sui comportamenti dei gruppi di pazienti ha portato a suddividere le situazioni sentimentali umane in 7 categorie ben distinte, raggruppando le 38 essenze dei fiori di Bach in base alle emozioni:

  1. incertezza (Cerato, Gentian, Gorse, Hornbeam, Scleranthus e Wild Oat)
  2. ipersensibilità alle influenze e alle idee (Agrimony, Centaury, Holly e Walnut)
  3. paura (Aspen, Cherry Plum, Mimulus, Red Chestnut e Rock Rose)
  4. preoccupazione eccessiva per il benessere degli altri (Beech, Chicory, Rock Water, Vervain e Vine)
  5. scarso interesse per il presente (Chestnut Bud, Clematis, Honeysuckle, Mustard, Olive, White Chestnut e Wild Rose)
  6. scoraggiamento o disperazione (Crab Apple, Elm, Larch, Oak, Pine, Star of Bethlehem, Sweet Chestnut e Willow)
  7. solitudine (Heather, Impatiens e Water Violet).

Fiori di Bach: utilizzo primario

Le essenze dei fiori di Bach, sono un valido aiuto nel cambiamento delle emozioni negative in positive e per eliminare e/o smussare i tratti caratteriali difettosi.
Il loro utilizzo sembra in grado di portare alla pace della mente e alla soddisfazione del paziente.
L’uso di queste essenze per far fronte allo stress, all’ansia, alla depressione, alla rabbia, alla paura, ai senso di colpa, alla preoccupazione e molti altri sentimenti inquietanti, aiuta a migliorare l’approccio psicologico e lo stato emotivo mentale, bilanciando così il corpo e la mente.

Fiori di Bach: posologia

L’utilizzo delle essenze dei fiori di Bach, è semplice: si devono versare 2 gocce del rimedio o di ciascuno dei rimedi scelti, tramite contagocce, in un contenitore di conservazione con 30 ml di acqua minerale naturale e due cucchiaini di brandy come conservante.
Questa soluzione diluita di essenze di fiori di Bach, deve essere assunta dal paziente, quotidianamente, 4 gocce 4 volte al giorno.
Il periodo di somministrazione varia da qualche settimana ad un paio di mesi, a seconda dello stato di salute da curare, direttamente in un bicchiere d’acqua o sotto la lingua.
Questo metodo è quello tradizionale, indicato direttamente dal dottor Bach, ma alcuni pazienti preferiscono utilizzare diversi approcci per l’assunzione dei fiori di Bach, come per esempio, assumerle in forma pura o diluite ulteriormente, in base alle proprie esigenze.
Generalmente, dovrebbero essere assunte nei primi e negli ultimi momenti della giornata, quindi, al mattino appena svegli e la sera prima di andare a letto.

Fiori di Bach: sono efficaci?

Una grande ricerca di studio completata nel 2010 ha concluso che non vi è alcuna prova scientifica che i fiori di Bach possono aiutare il paziente allo stesso modo di alcuni rimedi omeopatici.
I fiori di Bach infatti, come alcuni prodotti omeopatici, agiscono con quello che si definisce effetto placebo, ovvero sulla suggestione mentale durante la loro assunzione.
Dal momento che la comunità scientifica ritiene che i fiori di Bach non siano così vantaggiosi, quale vantaggio si potrebbe avere usandoli?
Le essenze dei fiori di Bach sono innocue e quindi, non hanno alcun effetto collaterale comprovato.

Fiori di Bach
Fiori di Bach per migliorare l’umore
Sono un prodotto naturale proveniente dalle piante e nonostante possano agire solo come effetto placebo.
I fiori di Bach hanno quindi tutte le caratteristiche ed i vantaggi per poterli utilizzare come  forma di medicina alternativa.
Per approfondire:
http://www.fioridibach.it/bach/uso_dei_fiori.htm
https://it.wikipedia.org/wiki/Fiori_di_Bach
http://www.cure-naturali.it/fiori-di-bach-/2159
http://www.riza.it/benessere/fiori-di-bach-e-floriterapia.html

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Alessandro Gennarihttps://www.linkedin.com/in/alessandro-gennari/
Giornalista, in rete dalla fine degli anni 90. Mi piace mangiare e bere bene, adoro fare sport. Attualmente sono impegnato in una delle realtà editoriali maggiori del Paese e seguo per passione questo progetto che per me rappresenta un momento di studio e di sperimentazione digital

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