MELOGRANO e melagrana : fonte di vitamine e sali minerali

Il Punica granatum, più comunemente conosciuto con il nome di melograno, è una pianta appartenente alla famiglia delle Punicaceae.

Si tratta di una pianta tipica delle zone mediterranee che dà origine a un frutto molto saporito, la granata, o melagrana.

La pianta di melograno presenta foglie strette e lunghe; fiorisce in primavera, in particolare nel mese di maggio, e i suoi fiori, di colore rosso intenso, sono caratterizzati da pochi petali.

Il frutto del melograno è anch’esso di colore rosso. Più che un frutto vero e proprio, la melagrana, può essere definita come una bacca di medie dimensioni, caratterizzata da una buccia molto spessa e dura.

Al suo interno si trovano i chicchi commestibili di colore rosso intenso, molto succosi, che rivestono i semi.

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melograno succo
Il succo di melagrana è ricco di antiossidanti e vitamine benfiche per il nostro organismo

Proprietà del frutto del melograno

Il frutto del melograno, la melagrana ha molteplici proprietà benefiche.

Esso, infatti, contiene numerose sostanze ad azione antiossidante, oltre a sali minerali e vitamine che gli conferiscono diversi effetti terapeutici.

Ecco alcune proprietà benefiche della melagrana:

  • antiossidanti: la melagrana contiene numerosi principi attivi antiossidanti. Uno fra tutti è l’acido ellagico, un fenolo naturale con proprietà antiproliferative, anti-tumorali ed anti-invecchiamento. Inoltre, il frutto del melograno, contiene molta vitamina C;
  • antibatteriche: l’acido ellagico e i tannini presenti all’interno di questo frutto ne determinano anche un’azione antibatterica;
  • anticolesterolo: gli steroli di origine vegetale presenti nella melagrana riducono l’assorbimento del colesterolo a livello intestinale, limitando così la quantità di colesterolo “cattivo” che si deposita all’interno delle arterie e che è alla base della formazione di placche aterosclerotiche;
  • anti-ipertensive: la melagrana è ricca di sali minerali, in particolare, di potassio che stimola l’eliminazione dei liquidi in eccesso e, dunque, riequilibria i l volume dei liquidi corporei, contrastando l’ipertensione;
  • diuretiche: questo frutto, essendo ricco di acqua e sali minerali, è anche un ottimo diuretico naturale,
  • gastro-protettrici: i fenoli presenti all’interno del frutto del melograno svolgono un ruolo protettivo sulla mucosa gastrica;
  • antitumorali: essendo ricco di polifenoli ad azione antiossidante, si attribuisce sempre più un ruolo antitumorale a questo frutto. Lo stress ossidativo, infatti, rappresenta uno dei molteplici fattori innescanti un’anomala proliferazione cellulare;
  • rinforza il sistema immunitario: grazie alle tante vitamine presenti all’interno del frutto, esso rinforza il sistema immunitario e protegge dai malanni di stagione.
melograno albero
La pianta di melograno presenta foglie strette e lunghe. Fiorisce in primavera e i suoi fiori sono di colore rosso intenso

Oltre a tutte queste proprietà terapeutiche, il succo di melagrana, essendo molto ricco di sostanze ad azione antiossidante, può essere utilizzato anche in cosmetica.

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Esso, infatti, spesso è utilizzato proprio come elemento antiossidante all’interno di creme viso o creme corpo.

Questo frutto rigenera e rinfresca la pelle, contrasta l’invecchiamento cutaneo grazie alla sua azione contro lo stress ossidativo ed i radicali liberi ed è ottimo anche come drenante all’interno di impacchi o creme ad azione anticellulite.

Caratteristiche nutrizionali del frutto del melograno

La melagrana, come abbiamo visto, è un frutto benefico dalle mille proprietà.

Essa, inoltre, è caratterizzata da un basso contenuto calorico, che la rende un alimento adatto anche in caso di dieta.

La melagrana, infatti, apporta circa 60 Kcal per 100 grammi.

Il frutto contiene:

  • Circa l’80% di acqua;
  • Il 13% di zuccheri;
  • Il 3-4% di fibre;
  • L’1% di proteine;
  • L’1% di grassi.

Inoltre, la melagrana contiene sali minerali e vitamine, come:

  • potassio: che regola la pressione sanguigna;
  • fosforo: un oligoelemento fondamentale per il mantenimento dell’omeostasi di calcio, in quanto ne regola l’assorbimento a livello intestinale;
  • sodio: il sodio, insieme al potassio, regola la pressione sanguigna. Inoltre, esso contribuisce alla regolazione del processo di depolarizzazione delle membrane cellulari, processo che si trova alla base del corretto funzionamento della cellula;
  • magnesio: sale minerale coinvolto in importanti sistemi biologici, come la trasmissione degli impulsi nervosi;
  • ferro: che è indispensabile per la sopravvivenza delle cellule, in quanto costituisce il gruppo eme dell’emoglobina che serve a trasportare l’ossigeno ai tessuti;
  • vitamina C, o acido ascorbico: è un potente antiossidante di natura idrosolubile. La vitamina C, inoltre mantiene la salute della pelle, in quanto interviene nella biosintesi del collagene;
  • vitamina A: un altro potente antiossidante, fondamentale anche per il corretto funzionamento dei pigmenti fotosensibili presenti nei nostri occhi;
  • vitamina E: anche questa vitamina ha un importante ruolo come antiossidante. In particolare, essendo una vitamina liposolubile, protegge i lipidi delle nostre membrane cellulari dalla perossidazione, contrastando l’azione dei radicali liberi;
  • vitamine del gruppo B: sono vitamine idrosolubili che permettono il corretto funzionamento di numerosi enzimi e sono coinvolte in diversi processi cellulari.

Altri oligoelementi presenti in tracce sono:

  • zinco;
  • manganese;
  • rame.
melograno melagrana
Più che un frutto vero e proprio, la melagrana, può essere definita come una bacca di medie dimensioni

Come consumare la melagrana

Il frutto del melograno può essere consumato in diversi modi.

Solitamente, viene “sgranato”, eliminando tutta la corteccia esterna e, soprattutto, facendo attenzione a pulire bene tutti i chicchi dalla membrana bianca interna.

Questa, infatti, essendo ricca di tannini, ha un sapore amarognolo e dà una sgradevole sensazione di astringenza.

Una volta liberati tutti i chicchi commestibili, essi possono essere consumati:

  • Interi: quindi possono essere mangiati direttamente con un cucchiaio da soli, con del limone, oppure aggiunti all’interno di uno yogurt per una merenda sana, uniti nelle macedonie di frutta, o anche aggiunti in insalate insieme ad altri cereali, come cous cous o farro, quindi all’interno di piatti salati;
  • Come succo: i chicchi di melagrana possono essere frullati, oppure il frutto può essere premuto direttamente grazie all’utilizzo di uno spremiagrumi. In questo modo si può ottenere un ottimo succo di melagrana, ricco di antiossidanti e vitamine benfiche per il nostro organismo.

Controindicazioni

Il frutto di melograno, se consumato in maniera moderata, non dà nessun tipo di effetto collaterale, tranne in caso di particolare ipersensibilità o allergia ad alcuni dei suoi principi attivi.

In alcuni casi, ci sono dei farmaci che interagiscono in maniera negativa con i principi attivi presenti nel frutto.

Esistono, invece, degli effetti collaterali ben più noti per quanto riguarda l’assunzione eccessiva del dell’estratto di corteccia di melograno.

La corteccia di melograno, infatti, contiene molti principi attivi presenti in elevate concentrazioni. Questo può portare ad una vera e propria intossicazione, caratterizzata da sintomi tipici, quali:

  • sonnolenza;
  • cefalea;
  • vertigini;
  • difficoltà respiratorie.

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Alessandro Gennarihttps://www.linkedin.com/in/alessandro-gennari/
Giornalista, in rete dalla fine degli anni 90. Mi piace mangiare e bere bene, adoro fare sport. Attualmente sono impegnato in una delle realtà editoriali maggiori del Paese e seguo per passione questo progetto che per me rappresenta un momento di studio e di sperimentazione digital

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