MISURATORE DI PRESSIONE : come funziona, quale scegliere

Una buona abitudine è quella di controllare costantemente la propria pressione arteriosa.

Uno squilibrio o degli sbalzi della pressione possono essere infatti pericolosi, soprattutto quando i valori tendono a salire o si mantengono alti, patologia che va sotto il nome di ipertensione arteriosa.

Misurare la pressione arteriosa non è difficile e non richiede grosse competenze né specializzazioni di sorta.

Basta conoscere la procedura e affidarsi a uno strumento professionale in grado di fornirci dei dati quanto più accurati possibili.

Tanti, però, non conoscono ancora l’utilizzo del misuratore di pressione e non sanno da dove cominciare per procedere ad un acquisto sicuro.

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In questa scheda vi spieghiamo allora cosa è un misuratore di pressione, come si utilizza e come sceglierlo tra i migliori in commercio.

Cos’è un misuratore di pressione

Un misuratore di pressione (della tipologia a fascia o sfigmomanometro) è uno strumento biomedicale che serve a misurare la pressione arteriosa del sangue.

Utilizzato in tutte le strutture ospedaliere e negli studi dei medici (da quelli di base a quelli specialisti), lo si può acquistare anche in farmacia o sui siti di e-commerce.

Tralasciando la definizione dei vari tipi di sfigmomanometro, sia a mercurio sia aneroide, qui ci concentreremo sui misuratori di pressione a fascia e con display (quelli digitali, per intenderci).

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A differenza degli sfigmomanometri classici che, appunto, prevedono una misurazione manuale, il misuratore di pressione digitale è computerizzato ed è preciso nelle rilevazioni dei cambiamenti della pressione arteriosa.

Gli ultimissimi modelli presentano, inoltre, tecnologie molto simili a quelle degli smartphone.

Hanno touch screen, app di monitoraggio e costanti collegamenti al web per poter tenere sotto controllo eventuali cambiamenti o sbalzi pressori.

misuratore di pressione polso
Oltre a quello da braccio, è molto diffuso il misuratore da polso

A cosa serve

Abbiamo già detto che un misuratore di pressione serve a monitorare tutti i valori pressori e può essere utilizzato da chiunque in qualunque posto risulti più comodo.

Non abbiamo però ancora parlato dell’importanza del controllare la pressione arteriosa.

Quest’ultima non è altro che la forza che il sangue esercita sui vasi sanguigni sotto la spinta del pompaggio effettuato dal cuore.

Quando la pressione arteriosa si mostra come più alta dei valori normali di riferimento (dando vita alla cosiddetta ipertensione arteriosa) ciò significa che il cuore viene sottoposto a un eccessivo lavoro.

Esso causa l’insorgere di patologie cardiovascolari (responsabili di più del 40% delle morti in Italia ogni anno).

Si capisce bene, dunque, come risulti di fondamentale importanza conoscere i valori della propria pressione sanguigna per poter correre ai ripari qualora ci si trovi di fronte a qualche patologia o squilibrio.

Come si utilizza

Una volta che ci siamo procurati il nostro misuratore di pressione digitale (a fascia), vedremo che esso è costituito da:

  • fascia con apertura/chiusura in velcro
  • monitor digitale che serve a calcolare pressione diastolica (quella minima), pressione sistolica (quella massima) e battito cardiaco.

Queste apparecchiature, di solito, possono essere sia da braccio sia da polso, ma si trovano in commercio anche strumentazioni da dito.

Utilizzare un misuratore di pressione elettronico con display è molto semplice: basta indossare al braccio (o al polso) la fascia in nylon con attaccatura in velcro e chiuderla molto bene.

A questo punto si dovrà accendere il dispositivo e aspettare che compaiano i valori sul display.

Una volta preso atto dei valori, si potrà inserire in memoria il risultato (alcuni strumenti possono memorizzare fino a 100 misurazioni) e calcolare una media della pressione costante.

Se possibile, si trasferiscono i valori sul proprio smartphone attraverso una app.

misuratore di pressione dito
Benché meno accurato degli altri, esiste anche il misuratore da dito

Come si legge un misuratore di pressione: quali sono i valori corretti?

Una volta ottenuto il risultato della misurazione attraverso il display elettronico, non si dovrà far altro che paragonarlo ai parametri standard decisi dalla scienza.

Essi si basano sui valori normali di pressione, valori bassi (ipotensione) o troppo alti (ipertensione).

Una pressione normale, ad esempio, prevede una sistolica inferiore a 120 e diastolica inferiore a 80. Una pressione bassa si posiziona, invece, sotto questi valori.

Tutt’altro discorso per la pressione più alta del normale, la quale si classifica in:

  • pre-ipertensione, se la sistolica è compresa tra 120 e 139 e la diastolica tra 80 e 89;
  • ipertensione al primo stadio, se la sistolica si attesta tra 140 e 159 e la diastolica tra 90 e 99;
  • ipertensione al secondo stadio, se la sistolica è maggiore di 160 e la diastolica sopra 180.

C’è poi la crisi ipertensiva, uno stato molto pericoloso per la salute, che richiede il recarsi al pronto soccorso con eventuale ricovero in ospedale.

Si ha quando la pressione sistolica è sopra 180 e la diastolica è maggiore di 110.

In questi casi sarebbe meglio consultare anche il proprio medico.

Differenza tra misuratori a fascia da braccio e da polso

Occorre però chiarire che, sebbene oggi tutti i misuratori di pressione elettronici siano molto affidabili e corretti, persistono delle differenze tra misuratori a fascia da braccio e quelli da polso.

Il misuratore di pressione da polso, pur essendo comodo, non è consigliato a coloro che presentano un battito nell’arteria radiale (cioè la principale arteria umana dell’avambraccio) molto debole e che non riescono a restare perfettamente immobili.

Si tratta infatti di un’apparecchiatura molto sensibile, per cui basterebbe il minimo movimento per falsare il risultato.

D’altro canto il misuratore a fascia da braccio è meno “immediato” da capire e da posizionare.

Se perciò non verrà piazzato esattamente nella giusta posizione, i valori potrebbero subire dei cambiamenti.

Perché è così facile sbagliare? Perché questi strumenti, a differenza degli sfigmomanometri, calcolano la pressione basandosi su misurazioni oscillometriche, sull’effetto pneumatico causato dalla contrazione delle arterie.

Basta attenersi al giusto posizionamento della fascia sul braccio per ottenere risultati ottimali.

misuratore di pressione smartphone
Alcuni modelli evoluti hanno la possibilità di trasferire su smartphone tramite app i dati rilevati

Come scegliere quello giusto: quali sono i parametri a cui affidarsi?

Come a scegliere il giusto misuratore di pressione? Di quali parametri bisogna tenere conto per far sì di affidarsi a una lettura dei valori impeccabile?.

La prima cosa da cui non si potrà prescindere è la nostra reale esigenza. A cosa ci serve un misuratore di pressione?

Per essere semplicemente più accurati nel conoscere il nostro stato di salute o per monitorare una condizione già precaria?

Perché si soffre di ipertensione e occorre aggiungere anche nuovi dati alla pressione, con una sorta di diario giornaliero delle variazioni?

Nel primo caso ci si può accontentare anche di apparecchiature manuali o del classico sfigmomanometro a pompetta.

Nel secondo caso, invece, visto che la misurazione dovrà essere quotidiana e con annotazione di tabella, l’ideale sarebbe utilizzare i nuovissimi strumenti elettronici in commercio.

Alcuni esempi

Tra essi segnaliamo quelli della giapponese Omron, della Beurer, e della azienda Medisana.

Nel dettaglio: Omron M7 è il misuratore di pressione che, per i consumatori, raccoglie il voto più alto nei parametri di:

  • tipologia elettronica di utilizzo
  • funzioni avanzate
  • informazioni fornite
  • facilità d’uso.

Per il miglior rapporto qualità prezzo si classifica primo il BM 35 del marchio tedesco Beurer.

Da scoprire, inoltre, sempre secondo le recensioni dei consumatori, il modello BP 2-200 dell’azienda italiana Imetec.

I modelli più avanzati sono in grado di:

  • fornire informazioni mediche approvate dall’Oms (Organizzazione mondiale della sanità)
  • rilevare aritmie e anomalie del cuore che vadano al di là del semplice battito
  • calcolare e registrare la media di tutti i valori di misurazione pressoria, mattutini e serali, fino ad un massimo di sette giorni.

Tali statistiche possono anche essere convertite in grafici e tabelle e inviate dal misuratore al nostro smartphone attraverso tecnologia bluetooth oppure con connessione wi-fi.

Da ricordare, poi, che è sempre meglio affidarsi a brand conosciuti nel settore, poiché questo garantisce una migliore qualità del prodotto acquistato e una migliore assistenza in caso di cattivo funzionamento.

Per quanto riguarda il prezzo, infine, i misuratori di pressione oscillano tra prezzi che vanno da meno di 20 e più di 100 euro, a seconda delle prestazioni che offrono.

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Alessandro Gennarihttps://www.linkedin.com/in/alessandro-gennari/
Giornalista, in rete dalla fine degli anni 90. Mi piace mangiare e bere bene, adoro fare sport. Attualmente sono impegnato in una delle realtà editoriali maggiori del Paese e seguo per passione questo progetto che per me rappresenta un momento di studio e di sperimentazione digital

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