L’oscillococcinum è un rimedio omeopatico in grado di contrastare la sintomatologia influenzale.
Scopriamo insieme qual è la sua composizione, come va assunto e quali sono le eventuali controindicazioni e gli effetti indesiderati.
L’oscillococcinum (letteralmente “sfere che oscillano”), noto anche come oscillo, è un prodotto omeopatico che può essere acquistato in farmacia senza che sia necessaria la prescrizione del medico curante.
Ciascuna confezione contiene 6 dosi e ha un costo di circa 15-20 euro.
L’oscillococcinum ha lo scopo di prevenire e trattare la sindrome influenzale e altri disturbi determinati da infezioni di origine virale, sia a carico dell’apparato respiratorio che dell’apparato gastroenterico.
Inoltre, questo prodotto omeopatico è anche utile per contrastare comuni stati di raffreddamento e otiti.
Ma come agisce esattamente l’oscillococcinum? Esso, in effetti, produce un’azione immunostimolante, ovvero riesce a potenziare le difese immunitarie dell’organismo, le quali contrastano l’azione degli agenti patogeni.
Questo stimolatore del sistema immunitario omeopatico rappresenta un’alternativa al tradizionale vaccino, anche se nei confronti della sua efficacia clinica sono state mosse diverse critiche da parte dei rappresentanti della medicina ufficiale.
Quest’ultima, infatti, considera l’oscillococcinum solo come un farmaco che produce un effetto placebo.
Comunque, vi sono sempre più persone che lo ritengono valido e lo preferiscono al vaccino tradizionale. Il dibattito, ad ogni modo, resta aperto senza che siano state fornite risposte definitive.
L’oscillococcinum, lo ricordiamo, viene commercializzato in numerosi Paesi del mondo, ma è particolarmente diffuso negli Stati Uniti, mentre in Europa è venduto soprattutto in Francia, dove hanno sede alcune delle più prestigiose aziende produttrici di rimedi omeopatici e dove questo settore della medicina alternativa ha preso ampiamente piede.
Oscillococcinum: qual è la sua composizione?
Il principio attivo dell’oscillococcinum è l’Anas Barbariae Hepatis et Cordis Extractum, ovvero il cuore e il fegato dell’anatra muschiata (tessuti molto ricchi di DNA e RNA e di proprietà immunostimolanti), a una diluizione di 200 K.
Gli eccipienti in esso contenuti sono, invece, i seguenti:
- 0,15 grammi di lattosio
- 0,85 grammi di saccarosio
Esso viene venduto sotto forma di granuli e, oltre a essere utilizzato per prevenire e curare l’influenza e i sintomi del raffreddamento, è anche molto efficace nel trattamento di otiti e rino-faringiti.
Ogni dose di oscillococcinum contiene 1 grammo di granuli di Anas Barbariae Hepatis e Cordis Extractum 200 K.
Si raccomanda di conservare il medicamento temperatura ambiente (15-25°C) e di non utilizzarlo oltre la data di scadenza riportata sulla confezione di vendita.
Come qualsiasi altro medicinale, l’oscillococcinum deve essere tenuto lontano dalla vista e dalla portata dei bambini.
Posologia dell’oscillococcinum
Quando compaiono i primi sintomi influenzali è necessario assumere quanto prima una dose di oscillococcinum e dopo 6 ore prenderne un’altra, fino a un totale di tre al dì.
Nei successivi 2 o 3 giorni è opportuno assumerne una al mattino e una alla sera.
L’oscillococcinum può essere impiegato anche come trattamento curativo degli stati influenzali conclamati.
Questo prodotto omeopatico, lo ricordiamo, è anche un coadiuvante di altri rimedi generali, come, ad esempio, gli integratori di sali minerali (a base di zinco, rame e manganese) e gli immunoglucani (Betamune), ovvero degli integratori alimentari in grado di rafforzare il sistema immunitario.
Come si utilizza l’oscillococcinum?
I granuli di oscillococcinum sono orosolubili, ovvero possono essere sciolti direttamente in bocca oppure sotto la lingua. In alternativa li si può anche sciogliere in poca acqua.
Se si desidera sottoporsi a un trattamento preventivo, è possibile iniziare la terapia a base di oscillococcinum a partire da metà ottobre o a partire dai primi giorni di novembre e proseguirla fino alla fine del mese di marzo.
Il rimedio omeopatico, lo ricordiamo, va assunto preferibilmente a digiuno.
Oscillococcinum per uso pediatrico
L’oscillococcinum può essere tranquillamente somministrato ai pazienti pediatrici al fine di prevenire gli stati influenzali tipici della stagione fredda.
Una ricerca effettuata dalla Cochrane Collaboration (organizzazione scientifica internazionale senza scopo di lucro) ha rilevato che l’assunzione dell’oscillococcinum riduce la durata e l’intensità dei sintomi dell’influenza e dei disturbi legati al raffreddamento.
La modalità di somministrazione nei bambini prevede che la dose di oscollococcinum venga disciolta in poca acqua e poi collocata all’interno del biberon.
Principali indicazioni terapeutiche dell’oscillococcinum
Come già accennato in precedenza, il prodotto omeopatico in oggetto deve essere assunto qualora si presentino i seguenti sintomi:
- Brividi e sensazione di freddo
- Sensazione di affaticamento e debolezza
- Senso di malessere generale
- Testa pesante o dolente
- Tosse
- Dolori all’apparato muscolo-scheletrico
- Indolenzimento muscolare
- Mal di gola
- Stati febbrili
- Sensazione di fastidio alla luce (fotofobia)
Quali sono le controindicazioni e gli effetti collaterali dell’oscillococcinum?
Diversi studi hanno dimostrato che l’oscillococcinum non ha particolari controindicazioni: non presenta, infatti, tossicità chimica neppure in caso di sovradosaggio.
Possono assumerlo pertanto anche i soggetti che appartengono alle categorie a rischio:
- anziani
- bambini
- gestanti
- donne che allattano al seno
Non sono previste, inoltre, particolari precauzioni per l’uso. L’oscillococcinum può anche essere somministrato ai soggetti che risultano ipersensibili ai FANS, ovvero i farmaci antinfiammatori non steroidei.
In merito agli effetti collaterali, va detto che, sulla base dei dati clinici, è emerso che il 3% dei soggetti avrebbe riportato effetti lievi, come cefalea e leggera irritazione della pelle.
Altri effetti indesiderati riferiti sarebbero una sensazione di stanchezza, problemi allo stomaco, vertigini e un aggravamento della sintomatologia influenzale in corso.
Non provocando, inoltre, sonnolenza e riduzione della capacità di concentrazione, questo medicamento omeopatico risulta essere assolutamente compatibile con la guida dei veicoli e con l’utilizzo di altri macchinari.
Va detto, tuttavia che essendo il lattosio uno degli eccipienti di questo prodotto, esso non può essere assunto dai soggetti che presentano intolleranza a questa sostanza, in quanto non hanno sufficienti enzimi deputati alla digestione del lattosio.
Contenendo inoltre saccarosio, dovrebbe essere usato con cautela dai soggetti affetti da diabete.
L’oscillococcinum può interferire con altri farmaci?
Non sono state dimostrate interferenze tra l’oscillococcinum e altri farmaci.
Trattandosi di un medicamento omeopatico, esso consente l’assunzione concomitante di altri prodotti farmacologici.
Tuttavia è sempre buona norma segnalare al proprio omeopata o farmacista di fiducia se si stanno assumendo altri farmaci, prima di iniziare il trattamento a base di oscillococcinum.
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