Pertosse, di cosa si tratta
La pertosse è una malattia respiratoria di origine batterica molto contagiosa.
Si manifesta con tosse molto violenta che rende difficile respirare e può essere molto pericolosa per i bambini piccoli.
Si diffonde attraverso tosse e starnuti e può portare a complicanze anche molto gravi come l’encefalopatia e la morte.
Pertosse, sintomi iniziali
- Febbre molto lieve
- Tosse occasionale nei primi momenti
- Apnea
Pertosse, decorso della malattia
Durante il decorso i sintomi, inizialmente blandi, peggiorano e la tosse diventa piuttosto violenta rendendo molto difficile respirare.
Subentrano spesso il vomito e la spossatezza dovuta ai continui attacchi di tosse.
La pertosse provoca un suono gutturale molto particolare dovuto al fatto che dopo i ripetuti attacchi, non essendoci più aria nei polmoni, si è costretti a respirare introducendo aria con questo suono caratteristico.
La malattia ha di solito una lunga durata, circa 6 settimane, e non a caso in Cina la pertosse viene definita come la tosse dei 100 giorni.

Pertosse, fasi della malattia: fase catarrale
Altamente contagiosa, dura da 1 a 2 settimane.
Sintomi
- Congestione nasale
- Starnuti
- Febbre lieve
Pertosse, fasi della malattia: fase parossistica
Tosse violenta e possibili lesioni dovute alla tosse.
Sintomi
- Attacchi di tosse molto violenti seguiti da un forte suono
- Vomito e tosse
Pertosse, fasi della malattia: fase convalescente
La tosse diminuisce, ma continua, non sussiste più la possibilità di contagio.
Il recupero è lento perché si è più esposti ad altre affezioni del tratto respiratorio.
Sintomi
- Tosse cronica per lungo tempo.
Pertosse, possibili complicanze
Le complicanze della pertosse sono maggiori nei bambini, tuttavia negli adulti si possono verificare:

Altre complicanze piuttosto gravi per i neonati che devono essere attentamente monitorati riguardano:
- danni cerebrali
- convulsioni
- risi respiratorie
- morte (in casi estremi).
Pertosse, diagnosi
La diagnosi di pertosse viene effettuata di solito attraverso un tampone di muco estratto dalla gola o dal naso oppure attraverso analisi del sangue.
Fondamentale è il trattamento precoce soprattutto per i neonati.
DAL NOSTRO FORUM : discussioni su PERTOSSE
Pertosse, quando rivolgersi al medico
In alcuni casi è meglio rivolgersi immediatamente al medico, ad esempio in caso di:
- tosse con sangue
- apatia
- letargia
- labbra rosse, viola o blu durante gli attacchi di tosse
- apnea.
Pertosse, le terapie adatte
La tosse deriva quindi da un’infezione batterica e pertanto viene curata con antibiotici che ne riducono la gravità e la durata.
Non però se la tosse dura da più di 3 settimane: in tal caso, infatti, gli antibiotici non avrebbero più effetto.
I medicinali specifici per la tosse sono sconsigliati soprattutto per i bambini sotto i 6 anni di età in quanto potrebbero produrre gravi effetti collaterali.
Buona norma è utilizzare un umidificatore e tenere la casa libera da muffa o fumi di camini e stufe che possono irritare ulteriormente le vie respiratorie.
La tosse può portare inappetenza e disidratazione; quindi ai bambini in particolare andrebbero somministrati piccoli pasti, ma soprattutto acqua.
Possibili segni di disidratazione sono:
- bocca secca
- inquietudine
- irritabilità
- pelle secca.
Pertosse, rimedi naturali
La tosse, come abbiamo visto, è il sintomo più invalidante della malattia.
In questo caso, oltre alle cure con gli antibiotici, si possono utilizzare alcuni rimedi del tutto naturali per alleviare il disturbo.
Zenzero – è un efficace espettorante con proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.
Inoltre lo zenzero ha proprietà immunizzanti che lo rendono efficace anche per combattere l’infezione favorendo una rapida guarigione.
La spezia si può assumere sotto forma di succo di zenzero fresco insieme al miele grezzo 2 volte al giorno.
Miele grezzo – il miele grezzo e quindi non trattato possiede proprietà antibatteriche e antisettiche e assunto sciolto in acqua calda lenisce l’infiammazione della gola esercitando un effetto calmante.
Per un buon sonno il miele può essere mescolato ad un pizzico di cannella.
Limone – oltre che per la vitamina C che ha un potente effetto sul sistema immunitario, il limone possiede proprietà antibatteriche e antivirali utili per combattere l’infezione, aiuta a rendere il muco meno denso per azione dell’acido citrico.
Aglio – una miscela composta da succo di aglio fresco, chiodi di garofano, miele e zenzero in acqua calda è un toccasana per la gola e calma la tosse.
L’aglio infatti contiene diversi composti di zolfo, vitamine e minerali che gli conferiscono proprietà antibatteriche, antiossidanti, antivirali ed espettoranti.
Olio di mandorla – le mandorle contengono composti che stimolano il sistema immunitario e antiossidanti che aiutano a combattere in modo efficace l’infezione.
L’olio di mandorla si può utilizzare mescolandone 5 gocce a 10 gocce di succo di cipolla e 10 di succo di zenzero. La miscela va assunta 3 volte al giorno per 15 giorni.

Pertosse, come potenziare il sistema immunitario
Per debellare la tosse violenta occorre agire sul sistema immunitario rinforzandolo e assumendo quindi dosi adeguate di vitamina C, vitamina D3 e probiotici.
Inoltre si può assumere un supplemento di zinco a supporto della funzione immunitaria.
Pertosse, alimentazione
Una dieta alcalina può aiutare a combattere in modo efficace l’infezione. Bisogna quindi eliminare tutti gli zuccheri raffinati e assumere carboidrati come riso, pane e pasta integrali al 100%.
Questo perché gli zuccheri raffinati richiamano vitamine e sostanze varie per metabolizzarli.
Queste vitamine quindi finiscono per non riuscire ad adempiere al loro ruolo di difesa del sistema immunitario, di antiossidanti, non sono quindi più disponibili per combattere l’infezione.
Per fare scorta di antiossidanti inoltre, si possono consumare centrifugati di verdura a foglia verde e un integratore a base di spirulina, molto efficace per il buon funzionamento del sistema immunitario.
Pertosse, rimedi omeopatici
I rimedi omeopatici utilizzati per curare la pertosse si differenziano in base al tipo di tosse e alla fase dell’infezione in cui ci si trova.
La belladonna per esempio si utilizza nelle fasi iniziali della tosse e, se viene utilizzata correttamente, può veramente migliorare il decorso della patologia.
Drosera è un rimedio omeopatico molto efficace se la tosse è molto violenta soprattutto di notte.
Pertosse, prevenzione
La prevenzione viene effettuata attraverso il vaccino.
Tuttavia l’immunità e quindi la protezione dall’infezione diminuisce con il tempo nell’adulto, quindi chi lavora o comunque è a stretto contatto con i neonati è bene che si vaccini.
Il vaccino viene somministrato a 2 mesi, 4 mesi e 6 mesi, poi da 15 a 18 mesi, dai 4 ai 6 anni e poi a 11 anni.
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