PILATES : che cosa è, come funziona

Pilates : cos’è

Il metodo Pilates, comunemente conosciuto come Pilates, è una ginnastica che mira ad aumentare la consapevolezza di sé stessi.

Questo risultato si ottiene attraverso una cooperazione globale di mente e corpo.

Con questa disciplina si impara infatti a conferire maggiore fluidità e armonia ai movimenti e ad assumere una corretta postura.

Lo scopo principale del suo ideatore era proprio quello di rendere le persone più consapevoli del proprio corpo e della propria mente in modo tale da creare un’unione perfetta, di una singola e funzionale entità.

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Ma cerchiamo di sapere qualcosa in più di questa complessa quanto unica attività, non solo fisica ma anche mentale.

Pilates : come è nato

Il metodo Pilates fu ideato in Germania circa un secolo fa da Joseph Hubertus Pilates.

Egli iniziò a praticare una ginnastica molto simile al bodybuilding per migliorare la propria forma fisica.

Joseph, infatti, era un ragazzo piuttosto gracile e non godeva di buona salute, tant’è che si pensava avesse contratto la tubercolosi, una malattia molto diffusa nell’Europa del tempo.

La sua determinazione, tuttavia, portò il ragazzino a inventare una disciplina talmente efficace da fargli trovare lavoro come modello per disegni anatomici.

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Nel frattempo la sua passione per lo sport, lo tramutò in un atleta professionista, arrivando a cimentarsi in diverse discipline sportive tra cui la box, il nuoto, lo sci fino ad approdare persino al mondo del circo, dove si esibiva come acrobata.

Con lo scoppio della Prima Guerra mondiale, Pilates fu catturato insieme ad altri connazionali e internato nel Lancaster, ma non si perse d’animo e si dedicò all’allenamento degli altri prigionieri.

Rientrato in patria, l’uomo trovò lavoro come istruttore delle reclute della Polizia di Amburgo ma quando gli fu chiesto di addestrare anche i nazisti dell’esercito tedesco, Pilates si rifiutò e per l’America.

Qui incontrò Clara, la donna che in seguito divenne sua moglie, e con lei inaugurò il suo primo studio a New York.

Fu proprio nella Grande Mela che Joseph Pilates iniziò a codificare la sua tecnica e quando morì, nel 1967, lui e il suo studio erano ormai diventati un’istituzione.

Attualmente, il metodo Pilates, così com’è insegnato oggi, è il risultato dei principi fondamentali del suo fondatore e delle moderne conoscenze riabilitative e mediche, sviluppate dopo la sua morte.

Pilates : la filosofia

Rispetto ad altri tipi di ginnastica, il Pilates è un metodo fondato su dei principi rigorosi di matrice teorica e filosofica.

Dunque, non si tratta solo di un insieme di esercizi ma di una disciplina complessa sviluppata e perfezionata dopo anni di pratica e di osservazione continue.

Nel Pilates, mente e corpo collaborano insieme come in un perfetto sistema integrato in cui non vi è discontinuità, ma tutto è armonia.

Quanto più correttamente si utilizza il corpo durante gli esercizi, tanto più sarà impiegato in modo ottimale anche in tutte le altre circostanze.

La mente, pertanto, assume la funzione di elaboratore delle abilità apprese nel corso delle lezioni, informazioni che saranno trasferite anche in tutti gli ambiti della quotidianità.

Pilates : principi fondamentali

L’obiettivo del Pilates è proprio quello di portare l’individuo a trovare il suo equilibrio attraverso il rispetto di principi fondamentali.

Alla base di tutto ci sono tutti i principi dell’ Art of Contrology, la pubblicazione di Joseph Pilates

In questo libro sono racchiusi tutti i punti salienti del metodo:

  • Concentrazione: è l’attenzione necessaria allo svolgimento degli esercizi. La consapevolezza della propria postura nel corso dell’esercizio diventa uno degli obiettivi principali del metodo Pilates perché concentrandosi solo sui movimenti da eseguire, la mente si estrania da tutto ciò che la circonda fino a raggiungere il rilassamento totale.
  • Controllo: grazie alla concentrazione è possibile controllare ogni azione, arrivando quindi a una consapevolezza adeguata che permette di evitare qualsiasi tipo d’infortunio. Il Pilates, infatti, si fonda proprio sul controllo della mente e dei muscoli, evitando qualsiasi fattore che possa in qualche modo interferire sulla “ connessione mente-corpo ”. Attraverso il controllo muscolare, ad esempio, si riescono ad evitare movimenti bruschi, irregolari, casuali o ripetitivi che possano in qualche modo procurare delle lesioni.
  • Fluidità del movimento: gli esercizi del Pilates vanno eseguiti in modo né eccessivamente rapido né troppo lento ma con fluidità. I movimenti non sono singoli o statici ma seguono tutti il naturale fluire del corpo: quindi, possiamo dedurre che si tatti di una ginnastica semplice e comoda da eseguire. Nel Pilates, infatti, il passaggio fluido da un esercizio a quello successivo avviene solo quando il movimento base dell’esercizio precedente è stato appreso in modo consapevole. La fluidità è un principio strettamente connesso a tutti gli altri e permette, grazie alla forza del baricentro (di cui parleremo più avanti), di evitare accelerazioni e movimenti bruschi, prevenendo così fitte, dolori muscolari e lesioni.
  • Precisione: gli esercizi previsti nel Pilates puntano alla qualità del movimento e non alla quantità, quindi si deduce che nel corso dell’allenamento viene posta molta attenzione sulla precisione con cui sono compiuti i movimenti. La precisione, dunque, è un altro aspetto fondamentale del metodo e deriva dal controllo.
  • Respirazione: una corretta respirazione aiuta a rivitalizzare i movimenti e facilita la mobilità e la stabilizzazione non solo delle estremità ma anche della colonna vertebrale. Inoltre, la conoscenza e l’applicazione del proprio respiro conducono al controllo degli stati emotivi, allo stato di concentrazione mentale ideale e all’accrescimento dell’energia vitale.

Pilates : il baricentro del corpo

Il baricentro (chiamato anche “cintura di forza” nel Pilates) è il cuore del metodo.

Tutti i movimenti di questa ginnastica infatti si concentrano proprio su questa regione corporea, compresa tra la porzione terminale della cassa toracica e la parte inferiore del bacino.

A questo punto è naturale chiedersi perché il baricentro sia così importante nel Pilates.

In quest’area sono presenti diversi muscoli:

  • retto addominale
  • addominali obliqui e trasversi (frontalmente)
  • dorsali
  • quadrati lombari
  • glutei (posteriormente).

Se questi muscoli sono deboli, qualsiasi problema della schiena tenderà ad aumentare e questa sarà maggiormente incline ad affaticarsi.

Una corretta postura, dunque, è garantita dal rafforzamento del baricentro.

Pilates : sessioni tipiche

Le lezioni di Pilates generalmente sono svolte con una frequenza di 2 o 3 volte a settimana e sono della durata di 60 minuti ciascuna.

Tuttavia, molti consigliano di alternare a questa ginnastica anche altre attività sportive come il nuoto, il jogging o la camminata veloce.

Il metodo Pilates, infatti, migliorerà la struttura fisica ma non l’attività cardiovascolare e, poiché un corpo in perfetta salute ha bisogno di entrambi, sarà indispensabile integrare il Pilates con l’allenamento aerobico.

Un altro importante aspetto del Pilates riguarda il modo in cui sono strutturati i corsi.

Questi, infatti, prevedono tre tipi di livello differenti:

  • principianti
  • intermedio
  • avanzato.

Livello principianti

Questo livello è riservato a chi non ha mai praticato il Pilates ed è autosufficiente, a chi desidera mantenersi in forma senza sovraccaricare le articolazioni e a tutte gli anziani che riescono a svolgere le normali attività quotidiane in modo autonomo.

Livello intermedio

Questo livello è rivolto a tutte quelle persone che, dopo aver raggiunto tutti gli obiettivi del livello base, desiderano approfondire le loro conoscenze sul metodo e migliorare le loro abilità ginniche.

Nel livello intermedio, inoltre, gli esercizi sono dedicati principalmente alla resistenza, alla capacità di equilibrio, alla flessibilità e alla coordinazione motoria.

Il livello intermedio, poi, è adatto a chi, attraverso gli esercizi di mobilizzazione, dinamica e sensibilizzazione del livello base, è riuscito a restituire a proprio corpo un assetto equilibrato.

Non sarebbe logico, infatti, impegnarsi in esercizi di un livello più alto se non si sono appresi gli esercizi fondamentali del livello “principianti”.

Livello avanzato

Il programma di allenamento di questo livello è indicato per chi ha già raggiunto tutti gli obiettivi dei due livelli precedenti e vuole scoprire le potenzialità del proprio corpo mettendosi alla prova con esercizi sempre più impegnativi.

Pilates : i principali benefici

I benefici del Pilates sono molteplici e in modo schematico si possono riassumere in:

  • aumento della sicurezza in sé;
  • diminuzione della circonferenza del giro vita;
  • diminuzione e prevenzione del mal di schiena;
  • diminuzione dello stress;
  • finalità salutistiche e non solo puramente estetiche, come avviene nel body building (e quindi si escludono completamente i comportamenti pericolosi come, ad esempio, il ricorso a sostanze dopanti);
  • miglioramento della fluidità dei movimenti;
  • miglioramento della forza e del tono muscolare ma senza incrementare troppo il volume della massa muscolare;
  • miglioramento della postura;
  • miglioramento della tecnica di respirazione.

Un altro grande vantaggio del metodo Pilates riguarda i requisiti necessari per poterlo attuare: in pratica è necessario solo un comune tappetino da esercizi per eseguire numerosi movimenti a corpo libero.

Pilates
Pilates rinforza l’equilibrio psico-fisico

Questo particolare settore del Pilates è comunemente definito come Pilates Matwork, che di fatto rappresenta un’evoluzione dei tradizionali esercizi della disciplina.

Pilates : controindicazioni

Come avviene anche per la maggior parte delle attività sportive, anche il Pilates ha le sue controindicazioni.

Non si tratta, ad ogni modo, di effetti negativi causati dalla pratica della disciplina, quanto invece di regole generali da rispettare nella pratica del metodo.

Alcuni particolari movimenti non andrebbero eseguiti se, ad esempio, si soffre di un problema in quella data regione corporea coinvolta nell’esercizio.

In particolare, le donne in gravidanza o chi soffre di disturbi cronici alla colonna vertebrale dovrebbero prestare molta attenzione prima di dedicarsi allo svolgimento di questa disciplina: in questi casi è sempre meglio domandare il parere di un medico prima di iniziare a praticare il metodo Pilates in simili condizioni.

Per approfondire:

https://www.benessere360.com/pilates-cosa-e-a-cosa-serve.html

https://it.wikipedia.org/wiki/Pilates

http://www.albanesi.it/corsa/pilates.htm

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Alessandro Gennarihttps://www.linkedin.com/in/alessandro-gennari/
Giornalista, in rete dalla fine degli anni 90. Mi piace mangiare e bere bene, adoro fare sport. Attualmente sono impegnato in una delle realtà editoriali maggiori del Paese e seguo per passione questo progetto che per me rappresenta un momento di studio e di sperimentazione digital

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