PLACCHE ALLA GOLA : sintomi, cause, cure

Le placche alla gola, in particolare, si accompagnano alla tonsillite, ovvero un’infiammazione delle tonsille, tipicamente con una rapida insorgenza.

I sintomi possono includere mal di gola, febbre, ingrossamento delle tonsille, problemi di deglutizione e ingrossamento dei linfonodi intorno al collo. Le complicanze includono l’ascesso peritonsillaro.

Le placche alla gola sono frequentemente causate da un’infezione virale, con circa il 40% dei casi causati da un’infezione batterica.

Quando è causato dal gruppo batterico A streptococcus, viene indicato come tipica tonsillite e raramente i batteri come Neisseria gonorrhoeae, Corynebacterium diphtheriae o Haemophilus influenzae possono esserne la causa.

Generalmente l’infezione è diffusa tra le persone attraverso l’aria.

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I trattamenti farmacologici prevedono un miglioramento dei sintomi e una diminuzione delle complicanze.

Il Paracetamolo (acetaminofene) e l’ibuprofene possono essere assunti per ridurre il dolore e il fastidio

Se le placche alla gola sono presenti per via di un’infezione più grave, la penicillina antibiotica per via orale è generalmente raccomandata.

In coloro che sono allergici alla penicillina, possono essere utilizzate cefalosporine o macrolidi.

Circa il 7,5% delle persone ha mal di gola in un periodo di tre mesi e il 2% delle persone visita ogni anno un medico per la presenza di placche alla gola.

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Questa condizione è più comune nei bambini di età scolare e si verifica tipicamente nei mesi dell’autunno e dell’inverno.

La maggioranza delle persone si riprende senza complicazioni, con l’ausilio di farmaci antinfiammatori.

Nel 40% dei casi, i sintomi si risolvono entro tre giorni e nell’80% i sintomi si risolvono entro una settimana, indipendentemente dal fatto che lo streptococco sia presente.

Gli antibiotici diminuiscono la durata dei sintomi di circa 16 ore.

Le placche alla gola che si formano sulle tonsille possono essere un segno di semplice influenza, mononucleosi infettiva, o altre condizioni contagiose. E’ possibile trattare i propri sintomi da casa, ma se questi persistono, è buona norma contattare il proprio medico curante.

Sintomatologia delle placche alla gola

Le macchie bianche possono apparire solo sulle tonsille o intorno ad esse e in tutta la bocca.

Questo scolorimento potrebbe somigliare a delle striature nella parte posteriore della gola o delle macchie bianche sopra o intorno alle tonsille.

Oltre a questi sintomi visibili, le tonsille possono essere doloranti, gonfie e rosse e nella maggior parte dei casi, si trova difficoltà nell’ingoiare.

Altri sintomi che spesso accompagnano le placche alla gola includono:

  • starnuti;
  • mal di gola;
  • tosse;
  • febbre;
  • deglutizione dolorosa;
  • disagio a carico della gola;
  • naso tappato;
  • mal di testa;
  • dolori e debolezza persistente;
  • gonfiore dei linfonodi;
  • alito cattivo.

A volte, si può anche avere difficoltà nella respirazione e ciò può verificarsi se le tonsille diventano estremamente gonfie e bloccano parzialmente le vie aeree.

placche alla gola dolore
Circa il 7,5% delle persone ha mal di gola in un periodo di tre mesi e il 2% delle persone visita ogni anno un medico per la presenza di placche alla gola

Cause delle placche alla gola

Le placche alla gola si verificano spesso a causa di un’infezione virale presente nella gola e possono avere diverse cause:

  • mononucleosi infettiva. Il virus Epstein-Barr che provoca mononucleosi infettiva, ovvero un’infezione che si diffonde attraverso la saliva, per questo è a volte chiamata “la malattia del bacio”;
  • influenza stagionale e raffreddore.

Altri sintomi includono:

  • sintomi simil-influenzali;
  • mal di testa;
  • febbre;
  • eruzioni cutanee;
  • linfonodi gonfiati;
  • fatica e debolezza;
  • mal di gola;
  • faringite;
  • difficoltà a deglutire.

Tonsillite con presenza di placche alla gola

La tonsillite è un termine generico che si riferisce ad un’infezione delle tonsille.

Questa infezione di solito si verifica a causa di S. pyogenes, ma potrebbe essere causata anche da altri batteri o virus.

Quando le tonsille cercano di combattere l’infezione, si gonfiano e possono produrre pus e placche alla gola.

Mughetto orale con presenza di placche alla gola

Il mughetto orale è un’infezione del lievito che si verifica in bocca.

Il fungo Candida albicans è la causa più comune. Le persone con sistemi immunitari molto compromessi hanno un rischio maggiore di contrarre infezioni del lievito in bocca.

Le persone che hanno assunto antibiotici o che soffrono di diabete incontrollato sono anche a rischio maggiore.

Le placche alla gola possono anche apparire all’interno delle guance, sulla lingua e sulla parte superiore della bocca.

Calcoli alle tonsille con presenza di placche alla gola

I calcoli alle tonsille o tonsilloiti sono depositi di calcio che si formano in piccole crepe nelle tonsille. Si verificano a causa di un accumulo di particelle di cibo, muco e batteri.

Possono apparire come macchie bianche o talvolta gialle sulle tonsille.

Le cause meno comuni di placche alla gola includono:

  • leucoplachia, che è considerata precancerosa;
  • cancro orale;
  • HIV e AIDS.
placche alla gola visita
Le persone con un sistema immunitario indebolito sono ad aumentato rischio di contrarre placche alla gola

Fattori di rischio delle placche alla gola

Le persone con un sistema immunitario indebolito sono ad aumentato rischio di contrarre placche alla gola.

Altri fattori di rischio dipendono dalla condizione specifica.

Diagnosi delle placche alla gola

Il medico vorrà informazioni circa i sintomi presenti e probabilmente eseguirà un tampone sulle placche alla gola per analizzare la presenza di agenti patogeni.

Inoltre, verrà eseguito anche un esame fisico per tastare il rigonfiamento dei linfonodi.

I risultati di questi esami aiuterranno il medico a determinare quale trattamento farmacologico sarà più adatto per curare la condizione.

Trattamento farmacologico delle placche alla gola

Il trattamento dipenderà dalla causa delle placche alla gola.

  • mononucleosi infettiva. I medici di solito non prescrivono farmaci per trattare questa condizione; ma è possibile che vengano prescritti corticosteroidi per infiammazioni gravi, oltre a farmaci antinfiammatori da banco come l’ibuprofene.
    Il miglior trattamento sarà una buona assistenza a domicilio, il riposo e l’assunzione di fluidi mentre l’infezione fa il suo corso.
  • streptococco della gola. Il medico prescriverà un antibiotico, farmaci antinfiammatori da banco, come l’ibuprofene, per ridurre il gonfiore e il dolore.
    Oltre all’assunzione di farmaci, è buona norma riposare e fare gargarismi con acqua salata calda, che può aiutare a ridurre il gonfiore e il dolore.
  • mughetto orale. I medici di solito prescrivono farmaci antifungini per trattare il mughetto. L’assorbimento dell’acqua salata e il risciacquo della bocca possono, inoltre, aiutare a prevenire la diffusione del lievito.
  • calcoli alle tonsille. Il trattamento per i calcoli alle tonsille di solito non è necessario a meno che il disagio sia molto grave.
  • infiammazioni gravi. Se le tonsille sono infiammate al punto tale che causano difficoltà nel respirare, il medico potrebbe suggerirne la rimozione chirurgica, prescritta solo dopo che altri trattamenti non sono riusciti a ridurre l’infiammazione nelle tonsille.
placche alla gola rimedi
Oltre ai farmaci, anche alcuni rimedi casalinghi possono dare sollievo contro le placche alla gola

Altri trattamenti per le placche alla gola

Altri trattamenti naturali che possono alleviare le placche alla gola includono:

  • gargarismi con acqua salata calda per 10-15 secondi;
  • bere liquidi caldi senza caffeina, come brodo di pollo o tè alle erbe calde con miele;
  • evitare di fumare e di esporsi in luoghi inquinati;
  • utilizzare un deumidificatore per alleviare i sintomi di una gola secca.

Prognosi delle placche alla gola

Le placche alla gola potrebbero avere molteplici cause.

Di solito, le condizioni che le causano possono essere gestite facilmente con farmaci prescritti dal medico o con terapie naturali, come gargarismi di acqua salata, riposo e assunzione di liquidi caldi.

Il trattamento dipenderà dalla causa e nei casi estremi o ricorrenti, il medico potrebbe raccomandare la rimozione delle tonsille.

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Alessandro Gennarihttps://www.linkedin.com/in/alessandro-gennari/
Giornalista, in rete dalla fine degli anni 90. Mi piace mangiare e bere bene, adoro fare sport. Attualmente sono impegnato in una delle realtà editoriali maggiori del Paese e seguo per passione questo progetto che per me rappresenta un momento di studio e di sperimentazione digital

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