SCHIZOFRENIA – comportamenti tipici, diagnosi e cura

Schizofrenia: cosa è

La schizofrenia è un disturbo mentale che, solitamente, appare nella tarda adolescenza o all’inizio dell’età adulta.

E’ una patologia che è caratterizzata da deliri, allucinazioni e altre difficoltà cognitive.

La sintomatologia può inoltre compromettere le normali attività quotidiane e, persino, la vita.

La schizofrenia è una condizione patologica di grave disturbo mentale, che purtroppo perdura per tutta la vita e colpisce più comunemente pazienti di età compresa tra i 16 ed i 30 anni.
Il sesso maschile tende a manifestare i primi sintomi in età leggermente più posticipata rispetto al sesso femminile.
Nella maggior parte dei casi, la malattia si sviluppa talmente lentamente che il paziente ne è affetto per anni, ma non ne è a conoscenza.
Tuttavia, in altri casi, la schizofrenia appare improvvisamente e e si sviluppa in maniera molto repentina.
Questo disturbo mentale, colpisce circa l’1% degli adulti, a livello mondiale.
Studi medici scientifici dimostrano, che la schizofrenia è una patologia composta da un ventaglio di sintomi appartenenti a più patologie mentali.
Questo può essere il risultato di un uno sviluppo neuronale difettoso, a partire dalla gravidanza.
Nel cervello del feto infatti si possono avere delle anomalie di sviluppo che si manifestano solo in tarda età nella fase di malattia conclamata.
I pazienti affetti da schizofrenia possono avere una sintomatologia molto grave per sè e per gli altri.
Questo stato mentale è in grado di alterare la realtà:
  • sentire voci che non esistono
  • vivere situazioni fantasiose
  • vedere oggetti che non sono presenti nell’immediata concretezza e così via.

Schizofrenia: i sintomi

Una parte considerevole di pazienti affetti da schizofrenia deve fare affidamento costante e continuo sugli altri e su cure e trattamenti psichiatrici.
Questi malati non sono in grado di prendersi cura di se stessi.
Molti di loro, inoltre, possono essere restii ad eventuali cure, perchè certi di stare bene a livello mentale.
Alcuni pazienti possono presentare una sintomatologia molto evidente, dettata dal semplice proprio modo di fare, d’agire e di pensare.
Spesso, tutta la società che li circonda, tende ad evidenziare questo deficit mentale.
La sintomatologia della schizofrenia varia, a seconda dell’individuo.
I sintomi sono classificati in quattro categorie:
  • Sintomi positivi: noti anche come sintomi psicotici (deliri e allucinazioni).
  • Sintomi negativi: si riferiscono a deficit della normale risposta emotiva. (assenza di espressioni facciali o mancanza di motivazione, e tanti altri)
  • Sintomi cognitivi: che influenzano i processi della cognizione di pensiero della persona e possono essere classificati in positivi o negativi (scarsa concentrazione e tanti altri)
  • Sintomi emotivi: che di solito sono negativi, come le emozioni distorte e fuori luogo.
 La schizofrenia è una patologia con sintomi diversi, ma alcuni sono spesso presenti in quasi tutti i pazienti:
Deliri.
Sono spesso basati su false credenze e manie del paziente e possono assumere molte forme, come i deliri di persecuzione o le manie di grandezza; casi dimostrano manie di controllo da parte di altri o la possibilità di essere sicuri di avere poteri straordinari e abilità magiche.
Allucinazioni.
Spesso i pazienti sentono voci è il caso molto più comune e tradizionale di questo sintomo; le allucinazioni comprendono anche altre varie false percezioni distorte della realtà, a carico del gusto, della vista e dell’olfatto.
Disturbi del pensiero.
I pazienti effettuano discorsi sconnessi e possono passare da un argomento ad un altro senza alcun motivo logico, tanto da essere complicato, riuscire a dare un’interpretazione discorsiva abbastanza chiara.
Altri sintomi della schizofrenia possono includere:
  • Mancanza di motivazione (abulia): i pazienti perdono interesse per il compimento delle azioni normali quotidiane, come ad esempio lavarsi, cucinare, curarsi e tanto altro.
  • Espressioni emozionali distrorte: le risposte alle emozioni più comuni possono essere distorte o mancare del tutto.
  • Ritiro sociale: i pazienti tendono a chiudersi in se stessi, tanto da divenire asociali fobici, perchè nella maggior parte dei casi, hanno paura del confronto e che qualcuno possa far loro del male.
  • Inconsapevolezza della patologia: esattamente come per le allucinazioni e per i deliri, l’incosapevolezza di essere affetti da schizofrenia, porta i pazienti a credere di stare bene e a rifiutare qualsiasi trattamento psichiatrico e farmacologico.
  • Difficoltà cognitive: scarsa o addirittura assente, capacità del paziente di concentrarsi, ricordare eventi, pianificare e organizzare la propria vita, perdita d’interessi e comunicazione difficoltosa.

Schizofrenia: le cause

Studi medico scientifici ritengono che ci sono svariati fattori generalmente coinvolti alla comparsa della schizofrenia ed alla grave progressione della stessa.
In particolare alcuni fattori genetici e ambientali agiscono spesso simultaneamente sino a portare alla vera manifestazione della schizofrenia.
Questa patologia ha spesso cause comuni nei pazienti:
Patrimonio genetico.
La presenza di casi di schizofrenia nella storia medica familiare, fa salire le probabilità di rischio di contrarre la patologia oltre il 10%, nel caso in cui, almeno un genitore, ne è affetto.
Squilibri chimici cerebrali.
Gli esperti ritengono che uno squilibrio di dopamina, un neurotrasmettitore responsabile di molte funzioni cognitive e comportamentali, è coinvolto nell’insorgenza della schizofrenia; anche, altri neurotrasmettitori, come la mancanza di serotonina, può essere un fattore di causa scatenante.
Relazioni familiari.
Non ci sono prove certe per dimostrare che alcuni legami affettivi e relazioni familiari possono essere causa della schizofrenia; tuttavia, alcuni pazienti affetti da questa patologia, possono avere gravi ricadute, stando a contatto con il proprio nucleo familiare.
Fattori ambientali.
Anche in questo caso, non ci sono prove certe a decretare che alcuni fattori ambientali, come traumi in gravidanza e/o infezioni virali possano contribuire allo sviluppo della patologia.
Esperienze di grave stress e traumi.
Spesso precedono la comparsa della schizofrenia; infatti, prima della comparsa evidente dei sintomi più gravi ed acuti, i pazienti affetti da schizofrenia, hanno repentini cambi d’umore, stati constanti di ansia e confusione. Purtroppo, queste esperienze possono, anche, portare a decisioni di vita molto drastiche, come fine di relazioni, divorzi e perdita del lavoro e dei legami affettivi. Quindi, oltre ad essere una causa, possono divenire anche una grave conseguenza della malattia.
Assunzione di droghe.
L’assunzione di marijuana o LSD può essere la causa primaria di ricaduta della schizofrenia; inoltre, i pazienti con predisposizione ad una qualsiasi patologia psicotica come questa, facendo uso costante di queste sostanze, possono incorrere nell’insorgenza vera e propria di questa grave malattia. Alcuni ricercatori ritengono, anche, che alcuni trattamenti farmacologici, a base di steroidi e stimolanti, possono essere causa scatenante di psicosi.

Schizofrenia: la diagnosi

Una diagnosi concreta per la schizofrenia si ha, in particolar modo, osservando le azioni  e il modo di fare del paziente.
Questa prima anamnesi prevede anche un’approfondita conoscenza sulla storia medica e psichiatrica del paziente e della propria situazione familiare.
Alcuni esami saranno prescritti per escludere altre malattie e condizioni patologiche, che possono scatenare sintomi molto simili a quelli della schizofrenia, come ad esempio:
  • esami del sangue: nei casi in cui l’assunzione di sostanze stupefacenti possano essere un fattore causa dei sintomi o per escludere, eventuali altre, cause fisiche di altre patologie.
  • TAC o altri esami radiologici: per escludere la presenza di eventuali tumori o altri problemi nella struttura del cervello.
  • valutazione psicologica: uno specialista valuterà lo stato mentale del paziente, ponendo domande su eventuali pensieri, comportamenti, aspetti e stati d’animo, e avendo accortezza di designare casi in cui allucinazioni, tendenza al suicidio e/o alla violenza, possano essere presenti.
Per arrivare ad una diagnosi certa di schizofrenia, il paziente deve presentare almeno due dei principali sintomi che ne caraterizzano l’insorgenza:
  • deliri
  • comportamento disorganizzato o catatonico
  • discorsi senza logica
  • allucinazioni
  • sintomi negativi presenti costantemente nell’ultimo mese
  • mancanza di motivazione
  • avere sintomi che persistono per 6 mesi o più.

Schizofrenia: la cura

Con un trattamento farmacologico e psichiatrico adeguato, i pazienti affetti da schizofrenia possono condurre una vita sana e normale.
Schizofrenia
Schizofrenia – stati mentali confusi
Questi trattamenti, infatti, possono contribuire ad alleviare molti dei sintomi di questa patologia.
Il trattamento più efficace per i pazienti schizofrenici è di solito una combinazione di:
  • trattamenti psico-sociali
  • consulenza psichiatrica costante
  • intervento di aiuto familiare
  • farmaci antipsicotici

Per approfondire:

- Advertisement -

https://it.wikipedia.org/wiki/Schizofrenia#I_sintomi_positivi_e_negativi

http://www.harmoniamentis.it/cont/enciclopedia/contenuti/3776/schizofrenia-sintomi-diagnosi-della-schizofrenia.asp

https://it.wikipedia.org/wiki/Schizofrenia#I_sintomi_positivi_e_negativi

[bbp-single-tag id=1193]

Problemi con le analisi cliniche? Invia una domanda nel FORUM: è gratis
Risposta entro 24 ore

Alessandro Gennarihttps://www.linkedin.com/in/alessandro-gennari/
Giornalista, in rete dalla fine degli anni 90. Mi piace mangiare e bere bene, adoro fare sport. Attualmente sono impegnato in una delle realtà editoriali maggiori del Paese e seguo per passione questo progetto che per me rappresenta un momento di studio e di sperimentazione digital

Seguici sui social

743FansMi piace
16FollowerSegui
0IscrittiIscriviti

Ultimi articoli correlati