SOMATOTROPINA : come agisce, che cosa provoca

La somatotropina, meglio conosciuta come ormone della crescita (GH in inglese, dalle iniziali di Growth Hormon) è un ormone di natura proteica che viene secreto dalle cellule somatotrope dell’ipofisi anteriore, l’adenoipofisi.

Il rilascio della somatotropina avviene in seguito alla secrezione di un altro polipeptide, la somatorelina, o ormone di rilascio della somatotropina (GHRH) che avviene da parte dell’ipotalamo.

Il soprannome “ormone della crescita” che viene attribuito alla somatotropina è dovuto a quella che è la funzione principale dell’ormone.

Esso, infatti, è un potente anabolico e favorisce, cioè, la crescita e lo sviluppo dell’organismo umano.

Poiché la sua massima concentrazione si ha durante l’età dell’accrescimento (infanzia ed adolescenza), la somatotropina favorisce proprio l’accrescimento del corpo umano durante questo periodo.

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Questo ormone, infatti, stimola l’allungamento osseo, in particolare favorisce la crescita delle ossa lunghe, quelle presenti negli arti, e regola la statura e la taglia corporea di ognuno di noi.

Difetti di sintesi e/o di secrezione della somatotropina possono indurre anomalie nello sviluppo.

La somatotropina, inoltre, viene secreta in elevate concentrazioni in seguito ad un forte stress emotivo, o in condizioni di ipoglicemia.

Somatotropina muscoli
Il soprannome “ormone della crescita” attribuito alla somatotropina è dovuto alla sua funzione principale

Fisiologia della somatotropina

La somatotropina è un ormone di natura proteica e viene rilasciato in circolo dall’adenoipofisi.

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All’interno del torrente ematico, l’ormone viaggia legato con un piccolo peptide, la proteina di trasporto GHBP (Growth Hormone Binding Protein- Proteina legante l’ormone della crescita).

Questa proteina trasporta l’ormone a livello di tutte le cellule dell’organismo umano che vengono definite cellule bersaglio.

Una volta raggiunte le cellule bersaglio, l’ormone interagisce con un recettore proteico presente a livello delle membrane plasmatiche di queste ultime.

Ogni molecola di somatotropina dovrà interagire con due proteine recettoriali per innescare la loro attivazione.

Nel momento in cui, infatti, l’ormone si lega al recettore, si attiva un meccanismo di dimerizzazione recettoriale, che porta all’attivazione di quest’ultimo.

Il recettore in questione è una proteina che non possiede un’attività tirosin-chinasica intrinseca, ma che agisce, una volta attivato, fosforilando residui aminoacidici di tirosina presenti sulle proteine di risposta intracellulari.

Si attiva, in questo modo, una risposta intracellulare all’ormone che prevede una seria di fosforilazioni a cascata e che terminerà solo quando si otterrà una risposta cellulare.

La somatotropina all’interno della cellula agisce mediante due meccanismi paralleli.

Da un lato, essa determina una risposta a breve termine, attivando proteine già presenti nella cellula in forma inattiva.

Dall’altro, la somatotropina stimola la trascrizione del DNA di specifiche proteine all’interno del nucleo.

In questo modo determina la sintesi di nuove proteine che danno alla cellula una risposta cosiddetta a lungo termine.

Funzioni dell’ormone somatropina

La somatotropina, oltre a stimolare la crescita ed il trofismo osseo e muscolare, svolge una serie di altre importanti funzioni.

Principali ruoli della somatotropina:

  • Stimolazione della sintesi proteica.
    L’ormone della crescita, stimola a livello nucleare la trascrizione del fattore IGF-I (Insulin Growth Factor I).
    Si tratta di una proteina che agisce legandosi ai recettori dell’insulina e stimolando i processi di crescita e sviluppo dei tessuti osseo e muscolare;
  • Mobilizzazione delle riserve di glucosio.
    La somatotropina agisce in maniera opposta all’insulina.
    Quest’ormone, infatti, viene secreto quando ci sono bassi livelli di glucosio in circolo, ad esempio, dopo un periodo di digiuno prolungato.
    La somatotropina stimola la mobilizzazione del glucosio, favorendo il processo metabolico della glicogenolisi ed inibendo la glicogenosintesi;
  • Stimola la secrezione degli ormoni steroidei, precursori degli ormoni sessuali.
    In questo modo, durante la fase dell’accrescimento e della pubertà, l’ormone favorisce la maturazione sessuale del bambino;
  • Favorisce l’attività degli ormoni tiroidei;
  • Aumenta l’attivazione del sistema immunitario;
  • Regola il ritmi circadiani e, in particolare, agisce sul ciclo sonno-veglia;
  • Aumenta la pressione arteriosa regolando i meccanismi di filtrazione e riassorbimento dei fluidi, sia a livello renale sia intestinale;
  • Stimola la lipolisi ed inibisce la lipogenesi.
    In questo modo, favorisce l’ossidazione degli acidi grassi per ricavarne energia;
  • Stimola la produzione dei corpi chetonici, sottoprodotti della via metabolica della gluconeogenesi.
    Si tratta, nello specifico, di tre molecole acide, l’acetone, l’acido acetico e l’acido beta-idrossibutirrico, che vengono sintetizzate a livello epatico quando nel nostro organismo ci sono bassi livelli di glucosio in circolo.
Somatotropina adenoipofisi
La somatotropina viene secreta dalle cellule somatotrope dell’ipofisi anteriore, l’adenoipofisi

Secrezione della somatotropina -1

La secrezione della somatotropina varia a seconda dello stimolo che arriva dall’ipotalamo fino all’adenoipofisi.

Quest’ormone viene immesso in circolo in grandi quantità soprattutto durante la notte.

La secrezione della somatotropina è massima durante il periodo dell’infanzia e dell’adolescenza, quando cioè il corpo si trova in fase di accrescimento.

Questo sottolinea l’importante ruolo dell’ormone nello sviluppo e nell’accrescimento umano.

Alterazioni genetiche, infatti, possono portare a gravi disturbi ed anomalie nel raggiungimento di una normale taglia corporea e statura.

In caso di una ridotta ed insufficiente produzione di somatotropina si verifica una crescita ritardata, o un lento accrescimento.

D’altro canto, anche una secrezione eccessiva dell’ormone, dovuta ad esempio ad anomalie ipotalamiche che comportano una esagerata stimolazione dell’ipofisi, può indurre ad una patologia invalidante, il gigantismo, che comporta un ingrossamento anomalo di tutte le parti del corpo, in particolare degli arti.

Secrezione della somatotropina -2

In ragazzi che presentano un’insufficiente produzione di somatotropina, viene somministrato l’ormone per via esogena, come terapia sostitutiva.

Questo garantisce loro un corretto accrescimento staturale e la formazione di una buona massa magra.

La secrezione di somatotropina decresce, in maniera del tutto fisiologica, dopo l’età della crescita ed arriva a dimezzarsi intorno ai 50 anni.

La sua concentrazione minima si rileva durante la terza età.

Questo processo di decrescita lenta e graduale delle concentrazioni di somatotropina in circolo è un processo fisiologico.

Se ciò non avviene, infatti, si può andare incontro a patologie. Una di queste è l’acromegalia, un disturbo cronico-metabolico che comporta l’ingrossamento anomalo di alcune parti del corpo.

Oltre a queste variazioni di concentrazione, che si hanno durante il corso della vita, le fluttuazioni della somatotropina avvengono anche nelle diverse ore del giorno.

I livelli di ormone della crescita, infatti, sono molto alti durante la notte e decrescono durante il giorno.

I livelli dell’ormone saranno elevati anche al mattino appena svegli. In questo momento della giornata, infatti, ci troviamo in una condizione di ipoglicemia, adatta alla stimolazione dell’adenoipofisi per la secrezione della somatotropina.

Non solo bassi livelli di glucosio in circolo aumentano la secrezione dell’ormone, ma anche elevati livelli di proteine.

Dopo un pasto ricco di questi macronutrienti, infatti, si avrà un picco di somatotropina.

In particolare, si è visto che ci sono alcuni aminoacidi specifici che ne aumentano il rilascio in circolo, ad esempio, l’arginina.

Anche lo stress rappresenta un altro fattore di stimolazione per la secrezione dell’ormone.

Somatotropina ghiandole
I livelli di ormone della crescita sono molto alti durante la notte e decrescono durante il giorno

Secrezione della somatotropina -3

Inoltre, vi sono una serie di neurotrasmettitori ipotalamici che determinano un incremento dell’ormone, come:

Infine, anche l’attività fisica ad alta intensità stimola la secrezione di somatotropina. In particolare, l’attività fisica di tipo anaerobico.

Infatti, la secrezione dell’ormone è direttamente proporzionale alla quantità di acido lattico prodotta durante lo sforzo fisico.

La somatotropina, infatti, viene considerata un vero e proprio ormone ad azione anabolizzante, in grado di migliorare la performance sportiva e di aumentare la massa muscolare.

Oltre a tutte le sostanze sopra citate, che stimolano la secrezione dell’ormone, vi sono anche delle sostanze che, al contrario, la inibiscono attivando un meccanismo a feedback negativo.

In particolare, la somatostatina blocca la sintesi della somatotropina.

La somatostatina, infatti, viene anche usata come sostanza ad azione antitumorale, proprio perché inibisce il rilascio dei fattori di crescita che, stimolando la proliferazione cellulare, stimolano anche la crescita tumorale.

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Davide P.
Giornalista professionista, da 20 anni opera sul web. Ha lavorato nelle maggiori realtà internet del Paese ricoprendo ruoli di elevata responsabilità. Attualmente opera come consulente editoriale per progetti digitali nazionali e internazionali

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