TUMORE AL PANCREAS : sintomi, diagnosi, trattamento

Il pancreas è una ghiandola abbastanza voluminosa, piatta e lunga, presente in tutti gli esseri umani.

E’ situata nella parte superiore dell’addome trasversalmente, dietro allo stomaco e davanti alla colonna vertebrale.

Negli individui giovani, il pancreas pesa approssimativamente 80-100 grammi e tende a ridursi con gli anni, fino a raggiungere un peso di circa 65 grammi; la sua lunghezza complessiva invece è di 15-18 centimetri.

La sua importanza nel mantenimento della nostra salute è fondamentale e, sebbene sia possibile vivere senza di esso, una sua compromissione può essere molto dannosa.

Cerchiamo adesso di capire insieme quali siano le sue caratteristiche principali e conoscere più a fondo una delle patologie più drammatiche che potrebbero travolgerlo: il tumore al pancreas.

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Pancreas: com’è fatto?

Da un punto di vista anatomico, il pancreas è diviso in tre parti principali definite testa, corpo e coda.

La testa del pancreas è la sua porzione più voluminosa e spessa ed è in stretto contatto con l’ansa duodenale.

Il corpo rappresenta il tratto intermedio, è leggermente obliquo e si trova in posizione frontale rispetto all’aorta e alla vena cava.

La coda, infine, costituisce la parte terminale del pancreas ed è in rapporto con l’ilo della milza.

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Le funzioni del pancreas

Il pancreas svolge due funzioni principali, una endocrina e una esocrina.

La prima riguarda la sua capacità di immettere nel sangue gli ormoni che sintetizza.

La seconda invece è rivolta alla produzione di enzimi digestivi da riversare nel tubo digerente. Vediamo meglio di cosa si tratta.

tumore al pancreas
Il pancreas è una ghiandola abbastanza voluminosa, piatta e lunga, presente in tutti gli esseri umani.
E’ situata nella parte superiore dell’addome trasversalmente, dietro allo stomaco e davanti alla colonna vertebrale

Pancreas Esocrino

Le aree anatomiche che si occupano della secrezione esocrina si chiamano “acini pancreatici”.

Al loro interno si trovano delle cellule specializzate, dette acinose, che svolgono la funzione di produrre enzimi digestivi allo stato inattivo, che sono poi riversati nel duodeno grazie a determinati stimoli fisiologici.

Una volta raggiunta questa sede, dopo aver attraversato una serie di canali che convergono nel dotto di Wirsung (canale principale) e in quello di Santorini (canale secondario o accessorio), questi enzimi si attivano per mezzo di altre proteine.

E’ a questo punto che finalmente sono in grado di attivarsi chimicamente.

Gli enzimi digestivi secreti dal pancreas si possono suddividere in varie categorie, che complessivamente costituiscono il cosiddetto succo pancreatico.

Si tratta di un succo “completo” in quanto è composto di enzimi necessari alla digestione di glucidi, lipidi e proteine, che rappresentano le tre macro classi di composti organici di tipo alimentare.

Il succo pancreatico si può distinguere in due grandi componenti:

  • alcalina: stimolata dalla secretina e prodotta dalle cellule che rivestono i dotti secretori; è costituita da bicarbonati e acqua;
  • enzimatica: stimolata dalla colecistochinina (o pancreozimina) e prodotta dalle cellule acinali; è adibita alla digestione ed è formata da un secreto formato da tutti gli enzimi principali (lipidi, protidi, glucidi e nucleotidi).

Pancreas Endocrino

Responsabili della secrezione endocrina del pancreas sono le isole del Langerhans, che svolgono un ruolo di primaria importanza nel metabolismo delle proteine, dei grassi e degli zuccheri.

I prodotti della secrezione endocrina sono due ormoni d’importanza fondamentale per la regolazione del livello di glucosio nel sangue, l’insulina e il glucagone.

L’insulina è prodotta dalle cellule beta che costituiscono la maggior parte della popolazione cellulare delle isole del Langehrans.

Il glucagone invece è rilasciato dalle cellule alfa che rappresentano circa il 20% delle insule.

Le malattie del pancreas

Esistono diverse malattie che possono aggredire il pancreas o che si sviluppano in seguito a un suo malfunzionamento.

Di solito si tratta di patologie poco frequenti, che un medico non sempre riesce ad inquadrare con precisione, perché non le incontra spesso nel corso della sua professione.

Fra l’altro, parliamo di malattie che possono presentare dei segni clinici molto simili fra loro e tra queste ricordiamo:

  • diabete e diabete di tipo I
  • fibrosi cistica
  • insulinoma
  • pancreatite
  • sindrome da malassorbimento
  • sindrome di Zollinger-Ellison
  • tumore al pancreas.

Cerchiamo ora di scoprire qualcosa di più proprio su quest’ultima malattia di natura neoplasica.

Il tumore al pancreas

Fra i diversi tipi di tumore, quello al pancreas non è uno dei più comuni ed è una forma molto grave, sia da diagnosticare sia da trattare.

Dal momento che nelle sue fasi iniziali il tumore al pancreas non presenta molti sintomi, accade spesso che la malattia non venga riconosciuta se non negli ultimi stadi.

Per tale ragione, il tasso di sopravvivenza a cinque anni è più basso del 5%.

Il tumore maligno al pancreas è classificato in base alla tipologia di cellule (endocrine o esocrine) colpite dalla neoplasia.

Questa distinzione è di fondamentale importanza perché dalla forma tumorale dipendono differenti fattori di rischio, cause, prognosi e trattamenti da mettere in atto.

Tumori della componente endocrina

I tumori che colpiscono le cellule endocrine del pancreas sono molto rari (5 casi su 1 milione d’abitanti ogni anno) e sono definiti tumori neuroendocrini o insulari (detti anche NET o TNE).

Il nome specifico di queste neoplasie dipende dal tipo di ormone prodotto dalle cellule colpite dalla malattia.

Avremo quindi:

  • glucagonomi (glucagone)
  • gastrinomi (gastrina)
  • insulinoma (insulina)
  • somatostatinomi (somatostatina)
  • VIPomi (chiamati così per via del coinvolgimento di un peptide intestinale vasoattivo o VIP).

Di solito questi tumori causati da un surplus di ormoni sono di natura benigna, tutti gli altri invece hanno un’elevata probabilità di essere maligni.

Tumori della componente esocrina

A differenza dei tumori della componente endocrina, questo tipo di neoplasie (adenocarcinomi) rappresenta la forma più diffusa di tumore al pancreas.

Generalmente insorge nelle cellule situate nei dotti pancreatici, oppure in quelle produttrici degli enzimi pancreatici.

Nel primo caso si parla di adenocarcinomi duttali, nel secondo di carcinoma a cellule acinose.

Esistono poi altri tipi di tumori della componente esocrina: i carcinomi a cellule giganti e i carcinomi a cellule squamose.

tumore al pancreas dolore
Nel suo stadio iniziale il tumore al pancreas è generalmente sintomatico ma a volte si manifesta con forti dolori

I sintomi del tumore al pancreas

Come già anticipato, nel suo stadio iniziale il tumore al pancreas è generalmente asintomatico: ciò significa che il paziente non percepisce sintomi rilevanti finché la neoplasia non si trova a uno stadio avanzato.

La maggior parte di questi segnali tuttavia è comune anche a molti altri disturbi, pertanto se dovesse comparire all’improvviso, provocando forti dolori, è preferibile contattare subito il medico.

Di seguito vi presentiamo alcuni dei sintomi più comuni del tumore al pancreas che potrebbero manifestarsi nello stadio iniziale:

  • Diabete. L’insulina porta il glucosio dal sangue alle cellule ed è prodotta dal pancreas: se questa ghiandola è compromessa, s’interrompe anche la produzione d’insulina.
    Tale processo provoca il diabete e tutti i sintomi ad esso associati, tra cui eccessiva produzione di urina, perdita di peso, sete eccessiva e spossatezza;
  • Dolore. Talvolta il tumore al pancreas può dare origine a una sensazione dolorosa nella parte superiore dell’addome, che può estendersi anche alla schiena;
  • Febbre e brividi. Se il pancreas è infiammato per via di un tumore, è possibile che si manifestino dei sintomi tipicamente influenzali;
  • Itterizia. L’ittero (colorazione giallastra della parte bianca degli occhi) subentra se il tumore ha colpito la testa del pancreas perché in quest’area è presente il dotto biliare che veicola la bile dal fegato verso l’intestino.
    Se questo liquido ristagna, allora può accumularsi fino a dar luogo a itterizia;
  • Nausea e vomito. Quando il tumore progredisce, può bloccare una porzione del tratto digerente, dando origine a questi fenomeni;
  • Perdita di peso. Il tumore al pancreas compromette la digestione perché non sono più prodotti alcuni enzimi fondamentali per l’intestino.
    Da ciò conseguono malnutrizione e perdita di peso.

Cause e fattori di rischio del tumore al pancreas

Il tumore al pancreas è provocato da una modifica nella struttura del DNA, presente in tutte le cellule del nostro corpo.

Come sappiamo, tra le sue molte funzioni, il DNA fornisce alle cellule le istruzioni per crescere e riprodursi.

Una mutazione genetica quindi è in grado di alterare queste istruzioni, determinando una crescita e una riproduzione fuori controllo delle cellule e del tessuto tumorale.

Sebbene non siano ancora presenti sufficienti studi in merito, si ritiene che i principali responsabili del tumore al pancreas siano:

  • età: il tumore al pancreas interessa prevalentemente persone di età compresa fra i 50 e gli 80 anni;
  • fumo: nel fumo di tabacco sono presenti sostanze chimiche e tossine nocive che infiammano e irritano i tessuti e gli organi, arrivando a scatenare una moltitudine di problematiche, come ad esempio il tumore al pancreas;
  • gruppi sanguigni (A, AB e B): si è notato che nell’insorgenza del tumore al pancreas alcuni gruppi sanguigni sono più predisposti di altri;
  • pancreatite cronica: i pazienti con infiammazione cronica del pancreas hanno un’elevata probabilità di sviluppare tumore al pancreas;
  • storia familiare di tumore al pancreas: come accade per la maggior parte delle patologie, anche il tumore al pancreas è determinato da una certa predisposizione genetica.
tumore al pancreas jobs
Una delle vittime più celebri del tumore al pancreas è stato Steve Jobs

I trattamenti nella cura del tumore al pancreas

I trattamenti che interessano il tumore al pancreas dipendono da diversi fattori, tra cui lo stadio e la posizione del tumore, ma anche l’età e le condizioni fisiche generali di ogni paziente.

L’obiettivo più importante è quello naturalmente di asportare completamente la massa tumorale e le altre cellule dannose dall’organismo.

In alcuni casi, tuttavia, è impossibile eliminare il tumore o rallentarne il decorso.

Pertanto, in quest’ultimo caso, il trattamento sarà mirato ad alleviare i sintomi così da rendere più sopportabile la convivenza con questa terribile malattia.

Tenendo presente che, attualmente, il tumore al pancreas è molto difficile da trattare, è possibile adottare tre tipi differenti di terapia:

  • chemioterapia
  • chirurgia
  • radioterapia.

In caso di tumore del pancreas, la prognosi dipende soprattutto dalla grandezza e dalla diffusione del tumore.

La possibilità di intervenire con i vari trattamenti quindi è strettamente connessa allo stadio del tumore.

In linea generale, i pazienti malati di tumore al pancreas (maschi e femmine in egual misura) presentano il seguente tasso di sopravvivenza: un anno (15.9%), tre anni (5.4%) e cinque anni (4.1%, che sale al 13% nei soggetti dai 15 ai 44 anni d’età).

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Davide P.
Giornalista professionista, da 20 anni opera sul web. Ha lavorato nelle maggiori realtà internet del Paese ricoprendo ruoli di elevata responsabilità. Attualmente opera come consulente editoriale per progetti digitali nazionali e internazionali

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