ZOLOFT : psicofarmaco contro ansia e depressione

Lo Zoloft, il cui principio attivo è la sertralina, è uno psicofarmaco che appartiene alla categoria degli inibitori selettivi della ricapitolazione della serotonina.

Esso si utilizza per la terapia a lungo termine del disturbo da attacchi di panico, del disturbo da ansia sociale e della depressione.

Esso, per essere acquistato, necessita di una apposita prescrizione medica e può dare luogo a una serie di reazioni avverse anche gravi.

Ne consegue che deve essere utilizzato con cautela e sotto stretta osservazione medica.

Le formulazioni di Zoloft in commercio

Lo Zoloft è disponibile in commercio nelle seguenti formulazioni farmaceutiche:

  • compresse rivestite con film da 50 mg di sertralina
  • concentrato per soluzione orale 20 mg di sertralina
zoloft depressione
Lo Zoloft è indicato nella cura e nel trattamento della depressione

Qual è la posologia dello Zoloft?

La posologia dello Zoloft varia in base al disturbo che si intende trattare.

In caso di depressione maggiore e di disturbo ossessivo-compulsivo il dosaggio è il seguente:

  • inizialmente 50 milligrammi al giorno
  • col passare del tempo si può arrivare a un massimo di 200 milligrammi al dì.

In caso di disturbo da attacchi di panico, di disturbo da ansia sociale e di disturbo da stress determinato da un evento traumatico, la posologia è la seguente:

  • inizialmente 25 milligrammi al giorno
  • col passare del tempo si può arrivare a un massimo di 200 milligrammi al dì.

La posologia è diversa anche nel caso in cui i pazienti siano soggetti di età inferiore ai 18 anni.

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In tal caso lo Zoloft, che si prescrive solo per curare i disturbi ossessivo-compulsivi, va assunto con il seguente dosaggio: dai 25 ai 50 milligrammi giornalieri.

DAL NOSTRO FORUM : discussioni su ZOLOFT

Principali controindicazioni dello Zoloft

La terapia a base di Zoloft non può essere seguita dai soggetti che sono ipersensibili alla sertralina o a uno degli eccipienti in esso contenuti.

Non possono, d’altra parte, assumere lo Zoloft le seguenti persone:

  • coloro che soffrono o hanno sofferto di epilessia o convulsioni. In caso di attacco epilettico, è opportuno segnalare immediatamente l’episodio al proprio medico curante;
  • chi ha sofferto di disturbi bipolari;
  • coloro che hanno tentato o pensato al suicidio o ad atti di autolesionismo;
  • chi presenta un basso di livello di sodio nel sangue, in quanto questa condizione può intensificarsi in seguito alla somministrazione del farmaco in oggetto.
    Si pensi, ad esempio, a coloro che assumono farmaci antipertensivi o alle persone anziane;
  • coloro che soffrono di gravi patologie epatiche; in tal caso è possibile che il medico prescriva una somministrazione ridotta al paziente;
  • chi soffre di diabete, in quanto lo Zoloft altera il livello di glucosio nel sangue. Anche in questo caso è necessario un aggiustamento del dosaggio da parte del medico;
  • coloro che hanno avuto problemi di sanguinamento o che comunque assumono farmaci fluidificanti (denominati anche anticoagulanti), in quanto lo Zoloft potrebbe aumentare il rischio emorragia;
  • soggetti che hanno meno di 18 anni e che non soffrono di disturbo ossessivo compulsivo;
  • coloro che stanno seguendo un trattamento elettroconvulsivante (ECT), meglio noto come elettroshock;
  • coloro che hanno particolari problemi agli occhi, come, ad esempio, il glaucoma, ossia una patologia determinata da una pressione eccessiva all’interno dell’occhio.

Ricordiamo infine che il trattamento a base di Zoloft non deve essere interrotto improvvisamente, in quanto potrebbe manifestarsi una sintomatologia da astinenza.

Essa comprende:

zoloft panico
Lo Zoloft è indicato anche nella cura e nel trattamento degli attacchi di panico

Principali effetti collaterali dello Zoloft

L’assunzione di Zoloft, come quella di qualsiasi altro medicinale, può dare luogo a una serie di effetti collaterali indesiderati, anche se non tutti i soggetti che lo assumono li manifestano.

Ecco di seguito i più diffusi, ossia quelli che si verificano in un paziente su 10:

  • eccessiva sonnolenza
  • cefalea
  • nausea
  • episodi di dissenteria
  • astenia
  • insonnia notturna
  • giramenti di testa
  • difficoltà a eiaculare

Potrebbe inoltre presentarsi una serie di effetti collaterali gravi, di cui è opportuno informare immediatamente il proprio medico di fiducia, ossia:

  • reazioni allergiche: edema, disturbi respiratori, sfoghi cutanei;
  • sindrome serotoninergica, la quale è caratterizzata da dissenteria, febbre alta, pressione arteriosa alta, sudorazione eccessiva, stato confusionale, battiti cardiaci accelerati;
  • ittero, ovvero una condizione che si caratterizza per la colorazione giallastra della pelle, delle sclere (le membrane che rivestono il bulbo oculare) e le mucose;
  • stato di agitazione;
  • crisi convulsive;
  • pensieri suicidari.

Ricordiamo infine che è anche possibile comunicare eventuali reazioni avverse al sistema nazionale di segnalazione al seguente indirizzo web: www.agenziafarmaco.gov.it.

In tal modo sarà possibile contribuire a una maggiore sicurezza dello Zoloft.

zoloft diabete
Lo Zoloft non è indicato per i diabetici in quanto aumenta i livelli di glucosio nel sangue

Cosa fare in caso di sovradosaggio

Tutti gli effetti collaterali segnalati, naturalmente, si intensificano in caso di sovradosaggio di Zoloft.

Se incidentalmente si assume una dose eccessiva di Zoloft è necessario comunicarlo quanto prima al proprio medico curante oppure recarsi presso la struttura sanitaria più vicina.

La sintomatologia determinata da un eventuale sovradosaggio è la seguente:

  • sonnolenza
  • tachicardia
  • nausea
  • tremori
  • senso di irrequietezza
  • giramento di testa
  • perdita di coscienza

Qualora il paziente salti una dose di Zoloft, non deve assolutamente assumere una dose doppia per sopperire alla dimenticanza.

È invece opportuno proseguire con l’abituale piano terapeutico.

Conservazione e scadenza dello Zoloft

Come qualsiasi altro medicinale, anche lo Zoloft deve essere tenuto a distanza dalla vista e dalla portata dei bambini.

Il farmaco in oggetto, lo ricordiamo, deve essere conservato in un ambiente caratterizzato da una temperatura inferiore ai 30 gradi centigradi.

Lo Zoloft, inoltre, non deve essere assunto se è stata superata la data di scadenza indicata sulla confezione di vendita, ricordando che essa fa riferimento all’ultimo giorno del mese.

Si raccomanda infine di non gettare lo Zoloft nell’acqua di scarico oppure nei contenitori di spazzatura della propria abitazione; per i rifiuti sanitari, infatti, esiste una speciale normativa.

È possibile richiedere maggiori informazioni a tal proposito al proprio farmacista di fiducia.

Così facendo si effettuerà una scelta eco-friendly.

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Davide P.
Giornalista professionista, da 20 anni opera sul web. Ha lavorato nelle maggiori realtà internet del Paese ricoprendo ruoli di elevata responsabilità. Attualmente opera come consulente editoriale per progetti digitali nazionali e internazionali

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