SEMI DI CHIA : proprietà benefici e controindicazioni

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I semi di chia sono prodotti dalla Salvia Hispanica, una pianta floreale piuttosto comune nelle zone del centro e del sud America, in particolare in Messico e Guatemala.

I semi di chia avevano un ruolo alimentare primario già al tempo dei Maya e degli Aztechi. Oggi questi semini sono particolarmente utilizzati nella cucina vegana e macrobiotica e cominciano a diffondersi anche nei regimi alimentari di chi segue una dieta sana ed equilibrata. Questo perché, essendo ricchi di fibre, proteine, acidi grassi buoni, sali minerali e molecole ad azione antiossidante, i semi di chia sono i giusti alleati per mantenersi in salute.

SEMI DI CHIA : composizione e valori nutrizionali

I semi di chia sono una straordinaria fonte di fibre e Omega-3, acidi grassi essenziali chiamati anche “buoni” che aiutano a ridurre i livelli di trigliceridi, mantenendo in salute il cuore. In particolare l’alta percentuale di acidi grassi essenziali in essi contenuta (circa il 75% è rappresentato dall’acido α-linolenico) rende questi semini la miglior fonte vegetale di Omega-3, superando addirittura i semi di lino. Notevole è anche il contenuto di acidi grassi essenziali Omega-6 e Omega-9.

I semi di chia sono pure un’ottima fonte di proteine vegetali e di aminoacidi essenziali, in particolare metionina, cisteina e lisina, necessari per la formazione delle proteine da parte dell’organismo. Stesso discorso per gli antiossidanti, come la quercitina, il canferolo, l’acido caffeico e l’acido clorogenico, che agiscono proteggendo l’organismo dai danni cellulari causati dai radicali liberi. Il tutto in una percentuale quattro volte superiore ai mirtilli per ogni 100 grammi di prodotto.

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Inoltre i semi di chia presentano un contenuto di calcio in grado di soddisfare il 18% del fabbisogno giornaliero, una quantità di potassio doppia rispetto alle banane, una presenza di ferro tripla rispetto agli spinaci e un contenuto di magnesio 15 volte superiore ai broccoli. Sorprendente è anche l’apporto di vitamina C, ben 7 volte superiore rispetto a quello delle arance. Tra gli altri sali minerali e vitamine contenuti nei semi di chia vanno segnalati il manganese, il selenio, lo zinco, il rame, il fosforo, la vitamina A, B1, B2, B3, B6 ed E, anche se presenti in percentuali decisamente più ridotte.

Infine i semi di chia sono privi di glutine, colesterolo e zuccheri semplici e hanno un ridotto apporto calorico, circa 70 calorie ogni 15 grammi.

* Se non diversamente specificato, i dati numerici riportati fanno riferimento a ogni 100 grammi di prodotto.

Semi di chia : benefici

Sebbene l’insieme degli studi condotti sui benefici dei semi di chia sia ad oggi piuttosto incompleto, non si può assolutamente negare che le proprietà nutrizionali di questi semi contribuiscano, soprattutto se associati a un’alimentazione sana e a una costante attività fisica, al benessere dell’organismo.

Di conseguenza possiamo affermare che i semi di chia:

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  • aiutano a ritardare i processi di invecchiamento cellulare in quanto ricchi di antiossidanti;
  • aiutano a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue;
  • aumentano i livelli di Omega-3 che possono rivelarsi utili contro patologie più o meno gravi;
  • contribuiscono a garantire all’organismo un ottimo livello di energia grazie all’alto contenuto di nutrienti, rivelandosi dunque indicati per gli sportivi;
  • incrementano l’apporto di fibre, utilissime per aumentare il senso di sazietà e migliorare il transito intestinale, quindi la salute di colon e intestino;
  • migliorano i livelli di zucchero nel sangue. Alcuni studi effettuati sugli animali hanno, infatti, dimostrato che i semi di chia riducono l’insulino-resistenza e migliorano i livelli di glicemia. Inoltre l’azione di controllo degli zuccheri nel sangue contribuisce, a sua volta, ad arginare l’aumento di peso;
  • rappresentano un ottimo integratore naturale in caso di carenza di calcio, ferro, magnesio e potassio, in quanto ricchissimi di questi minerali;
  • riducono la pressione sanguigna, in particolare in soggetti che presentano ipertensione arteriosa.

Infine i semi di chia hanno anche il beneficio di essere adatti ai celiaci e agli intolleranti al glutine, poiché privi di questa proteina, e ai diabetici in quanto costituiscono un alimento a basso indice glicemico.

Semi di chia
I SEMI DI CHIA aiutano ad abbassare la pressione

Semi di chia : usi in cucina

I semi di chia si prestano a diversi usi in cucina. Dalla macinazione dei semi secchi si ottiene, ad esempio, una farina utilissima nella preparazione di alcuni prodotti da forno, come il pane integrale o altri derivati, che contribuisce ad aumentare la quantità di fibre e a moderare l’indice glicemico di questi prodotti.

I semi interi, oltre ad essere addizionabili ai prodotti dolciari e da forno, possono essere aggiunti al muesli della colazione o accompagnati a cereali e ad altri semi per uno snack nutriente e salutare da sgranocchiare durante la giornata. Inoltre possono essere utilizzati come ingrediente da aggiungere ai crostini, alle tartine, alle macedonie, alla frutta cotta e ai frullati di frutta o di verdura, o come condimento per numerosi piatti tra cui la pasta, il risotto, la zuppa, la vellutata, il minestrone, l’insalata e i legumi. In tutti questi casi è preferibile aggiungere i semi di chia a cottura ultimata.

Infine i semi di chia possono essere assunti crudi nella dose di un cucchiaio al giorno come integratore alimentare naturale oppure in forma di gel che, se assunto al mattino a stomaco vuoto, favorisce la pulizia e il funzionamento dell’intestino. Per ottenere questo gel sarà sufficiente lasciare in ammollo i semi di chia che, assorbendo una quantità d’acqua nettamente superiore al loro peso, sprigioneranno il gel che, grazie alle sue proprietà leganti ed emulsionanti, può essere utilizzato come sostituto delle uova e di un buon 25% di olio nella preparazione di torte e biscotti. Per la gioia dei vegani e non solo.

Questi semi possono essere conservati anche per anni all’interno di un contenitore ben chiuso senza correre il rischio che diventino rancidi.

SEMI DI CHIA : controindicazioni

Nonostante i benefici sopraccitati e la pubblicazione di un testo dove l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) dichiara che il consumo di semi di chia non è correlato a effetti collaterali, superare le dosi consigliate, pari a 25 grammi al giorno, potrebbe essere dannoso, soprattutto perché al momento non se ne conosce la potenziale allergenicità.

In ogni caso è bene ricordare che i semi di chia:

  • potrebbero causare interazioni farmacologiche a causa dell’elevata concentrazione di acidi grassi Omega-3, in particolare nei soggetti che assumono farmaci anticoagulanti e fluidificanti;
  • potrebbero provocare allergie, intolleranze e reazioni di ipersensibilità;
  • potrebbero abbassare la pressione sanguigna ed essere quindi controindicati per chi soffre di ipotensione o assume farmaci per far scendere la pressione.

Infine, se assunti oltre le dosi consigliate, i semi di chia potrebbero causare problemi intestinali, in quanto l’elevato assorbimento di acqua potrebbe far fermentare le feci, provocando crampi e gonfiore.

SEMI DI CHIA : dove trovarli

I semi di chia possono essere acquistati nelle erboristerie, nei negozi bio oppure online a un prezzo che si aggira intorno ai 15 euro per una confezione da 250 grammi.

Per approfondire:

http://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/semi-di-chia.html
http://www.tantasalute.it/articolo/semi-di-chia-proprieta-nutrizionali-e-benefici/45273/
https://www.greenme.it/mangiare/altri-alimenti/8585-semi-di-chia-usi-dove-trovarli

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Alessandro Gennari
Alessandro Gennarihttps://www.linkedin.com/in/alessandro-gennari/
Giornalista, in rete dalla fine degli anni 90. Mi piace mangiare e bere bene, adoro fare sport. Attualmente sono impegnato in una delle realtà editoriali maggiori del Paese e seguo per passione questo progetto che per me rappresenta un momento di studio e di sperimentazione digital

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