L’ ischemia è un termine medico che indica la riduzione del flusso di sangue con conseguente diminuzione di ossigeno e di nutrienti ad una sezione del corpo umano.
Può essere reversibile, e in questo caso il tessuto interessato si riprenderà se il flusso di sangue verrà ripristinato, o irreversibile, con conseguente morte dei tessuti.
L’ ischemia, inoltre, può anche essere acuta, dovuta cioè ad un’improvvisa riduzione del flusso di sangue o ad una lenta diminuzione del flusso sanguigno.
L’ ischemia può verificarsi in qualsiasi parte del corpo: infarti e ictus possono entrambi derivare da questa patologia, ma anche se meno nota, l’ischemia può colpire anche l’intestino, causando dolore addominale, sangue nelle feci , fino alla cancrena e alla necrosi intestinale.
L’ ischemia periferica, invece, può portare alla perdita della sensibilità degli arti o alla necessità di un’imminente amputazione.
Il dolore è un sintomo comune associato all’a questa patologia, ma non sempre si verifica.
Esistono varie tipologie di ischemia, in base alle parti del corpo che colpisce:
ischemia cerebrale: può causare problemi cognitivi, sensoriali o motori
ischemia cardiaca
ischemia intestinale: può causare nausea e vomito
ischemia periferica che può causare pallore, colorazione bluastra o oscuramento della pelle del naso, delle orecchie, delle mani, dei piedi, o di altre parti del corpo esterne.
I fattori di rischio per l’ ischemia includono la presenza di malattie vascolari, come:
una storia clinica familiare con presenza di malattie ischemiche e l’avanzamento dell’età.
Il trattamento dell’ ischemia dipende dalla causa, ma generalmente è volta a ripristinare il flusso sanguigno, riducendo il danno tissutale e la necrosi.
Poichè questa patologia può portare ad avere lesioni permanenti, l’ischemia acuta è molto pericolosa e richiede un’emergenza medica immediata.
Ischemia: sintomi
Generalmente il dolore è un sintomo comune nelle varie tipologie d’ ischemia, che può anche verificarsi senza alcun sintomo.
I sintomi, però, dipendono dalla parte del corpo colpita dalla patologia,
Quelli più comuni dell’ ischemia cardiaca comprendono:
dolore toracico o pressione, che può irradiarsi alla schiena, alle braccia, alle spalle, al collo, alla mandibola o allo stomaco
Il trattamento per la cura dell’ ischemia inizia con la ricerca di cure mediche regolari e costanti di prevenzione.
Queste devono durare per tutta la vita e consentono al medico, di valutare tempestivamente i sintomi e i rischi per un eventuale sviluppo della patologia.
L’obiettivo del trattamento dell’ ischemia è quello di ripristinare il flusso di sangue e prevenire ulteriori danni.
A volte, la chirurgia può essere necessaria per rimuovere il tessuto morto o per riparare sezioni compromesse.
I trattamenti più comuni per curare l’ischemia acuta o cronica e ripristinare il flusso sanguigno, includono:
farmaci per ridurre il dolore e dilatare i vasi sanguigni
farmaci per prevenire la formazione di coaguli permanenti
farmaci per ridurre il carico di lavoro del cuore
l’ossigenoterapia
procedure per espandere i vasi sanguigni
trattamenti chirurgici o procedure per rimuovere coaguli
interventi chirurgici di immissione di bypass nei vasi sanguigni ostruiti
farmaci trombolitici per dissolvere i coaguli.
Trattamenti alternativi
L’ischemia può essere pericolosa per la vita, l’assistenza medica tradizionale è necessaria, ma ci sono anche trattamenti alternativi.
La prevenzione delle cause di ischemia è primaria e diventa più importante per le persone con una storia clinica familiare di malattie cardiache e d’ischemia.
Le modifiche alla dieta alimentare, in particolare la riduzione o l’eliminazione di grassi saturi (contenuti soprattutto nella carne), è essenziale
L’aumento dell’assunzione delle fibre (contenute in frutta fresca e verdura, cereali e fagioli) può aiutare il corpo ad eliminare il colesterolo in eccesso.
L’esercizio fisico è essenziale per la salute e per la circolazione sanguigna; smettere di fumare o ridurre drasticamente il fumo, aiuta a prevenire possibili danni da sostanze nocive in esso contenute.
L’Abana, una miscela di erbe e minerali utilizzati nella medicina ayurvedica, può ridurre la frequenza e la gravità degli attacchi di angina.
La fitoterapia occidentale raccomanda il biancospino (Crataegus laevigata o C. oxyacantha) per rafforzare la contrattilità dei muscoli del cuore.
Gli integratori alimentari e i farmaci erboristici che agiscono come antiossidanti, per esempio, le vitamine C ed vitamina E, il selenio, il gingko (Gingko biloba), il mirtillo (Vaccinium myrtillus) e il biancospino, possono aiutare a prevenire le lesioni arteriose in fase iniziale.
Il cactus (Cactus grandiflorus) è un rimedio omeopatico utilizzato per alleviare il dolore.
Inoltre le tecniche di rilassamente di mente e corpo, come lo yoga, possono aiutare a controllare le emozioni forti causate dallo stress.
Ischemia: possibili complicazioni
Le complicazioni derivanti dall’ischemia, se non trattate tempestivamente possono divenire molto gravi e pericolose.
Queste possomo mettere anche in pericolo di vita il paziente.
Tuttavia è possibile ridurre al minimo il rischio di gravi complicazioni, seguendo un piano di trattamento prescritto appositamente dal proprio medico e seguito con costanza.
Le complicazioni da ischemia includono:
sensibilità alterato o ridotta
amputazione degli arti
cecità
perforazione o perdita intestinale
diminuzione della funzione cognitiva
insufficienza cardiaca
paralisi o debolezza
disabilità permanente.
Ischemia: come ridurre i sintomi
Esistono delle buone regole quotidiane per tenere sotto controllo la sintomatologia, meno grave, del reflusso esofageo. Vediamo quelle più significative e consigliate.
eliminare il fumo o almeno, ridurre drasticamente il vizio;
seguire un piano medico appositamente studiato;
seguire un piano alimentare, sotto controllo medico;
evitare situazioni di forte stress psicologico;
praticare sport ed esercizi per il rilassamento muscolare.
Giornalista, in rete dalla fine degli anni 90. Mi piace mangiare e bere bene, adoro fare sport. Attualmente sono impegnato in una delle realtà editoriali maggiori del Paese e seguo per passione questo progetto che per me rappresenta un momento di studio e di sperimentazione digital